Terza complessa e avvincente indagine per il criminologo Brunello Dotti, che si trova a dover fronteggiare un nuovo serial killer insieme all'amico magistrato Augusto Coltelli.
Tre orribili delitti che avvengono in luoghi diversi e molto distanti tra loro daranno il via a una lunga scia di sangue che nasconde le trame contorte di una mente gravemente malata e perseguitata da una mania ossessiva che ne guida la mano. Toccherà a Brunello, che questa volta indaga in veste privata, scoprire e interpretare in maniera corretta l'ossessione che sta alla base di quei mostruosi delitti. Il criminologo ci riuscirà solo con molte difficoltà e dopo ripetuti tentativi parzialmente falliti, studiando un ambiguo messaggio lasciato dal killer mesi prima.
Gli omicidi, preceduti ogni volta dal rapimento e dalla prolungata e disumana tortura delle vittime, sembrano legati a un particolare territorio, a luoghi ben precisi e solo in apparenza casuali, ma sono invece scelti con estrema cura dall'assassino per ragioni misteriose, che per Brunello, però, non resteranno tali a lungo.
Il criminologo - che sta anche attraversando un periodo della sua vita in cui è piacevolmente distratto da inattese vicende sentimentali - dovrà interpretare il complicato e assurdo disegno del killer, che alla fine riuscirà a fermare solamente grazie ad un'ultima brillante intuizione dell'amico magistrato.
Tre orribili delitti che avvengono in luoghi diversi e molto distanti tra loro daranno il via a una lunga scia di sangue che nasconde le trame contorte di una mente gravemente malata e perseguitata da una mania ossessiva che ne guida la mano. Toccherà a Brunello, che questa volta indaga in veste privata, scoprire e interpretare in maniera corretta l'ossessione che sta alla base di quei mostruosi delitti. Il criminologo ci riuscirà solo con molte difficoltà e dopo ripetuti tentativi parzialmente falliti, studiando un ambiguo messaggio lasciato dal killer mesi prima.
Gli omicidi, preceduti ogni volta dal rapimento e dalla prolungata e disumana tortura delle vittime, sembrano legati a un particolare territorio, a luoghi ben precisi e solo in apparenza casuali, ma sono invece scelti con estrema cura dall'assassino per ragioni misteriose, che per Brunello, però, non resteranno tali a lungo.
Il criminologo - che sta anche attraversando un periodo della sua vita in cui è piacevolmente distratto da inattese vicende sentimentali - dovrà interpretare il complicato e assurdo disegno del killer, che alla fine riuscirà a fermare solamente grazie ad un'ultima brillante intuizione dell'amico magistrato.