Il destino è l'ossessione di cinque amici, decisi a sfidarla con la morte. Mark scrive su un diario le sue esperienze vissute nel delirio, racconta gli incubi vissuti in uno strano mondo sperduto nell'universo dove sono ancorate le anime dei defunti di tutto l'universo.
L’incontro con il giornalista Marco Fruente ed Ego il Saggio sarà per lui una luce che affiora dalle tenebre.
L’oscurità si affievolisce sempre di più e mi consente di visualizzare con più nitidezza il luogo dove sono e i volti di migliaia di persone presenti. Sono tutti pallidi e spaventati. Ho il terrore di riconoscere fra loro i miei cari e i miei amici, perché se così fosse, ciò vorrebbe dire che sono morto e sperduto in chissà quale dimensione dell’universo. Non mi resta che attendere e sperare. Finalmente scorgo una figura umana in lontananza che avanza a piccoli passi. Dappertutto c’è solo buio. Un buio tetro.
«Benvenuti a Crypois. Dimora dei morti di tutte le galassie. Qui il tempo non esiste. Questo mondo è la Materia Oscura presente nell'universo. Voi siete qui in attesa che la luce vi doni la vita e vi consenta di ritornare alla mortalità di sempre».
L’incontro con il giornalista Marco Fruente ed Ego il Saggio sarà per lui una luce che affiora dalle tenebre.
L’oscurità si affievolisce sempre di più e mi consente di visualizzare con più nitidezza il luogo dove sono e i volti di migliaia di persone presenti. Sono tutti pallidi e spaventati. Ho il terrore di riconoscere fra loro i miei cari e i miei amici, perché se così fosse, ciò vorrebbe dire che sono morto e sperduto in chissà quale dimensione dell’universo. Non mi resta che attendere e sperare. Finalmente scorgo una figura umana in lontananza che avanza a piccoli passi. Dappertutto c’è solo buio. Un buio tetro.
«Benvenuti a Crypois. Dimora dei morti di tutte le galassie. Qui il tempo non esiste. Questo mondo è la Materia Oscura presente nell'universo. Voi siete qui in attesa che la luce vi doni la vita e vi consenta di ritornare alla mortalità di sempre».