Martin ha una sorta di predisposizione per indovinare la realtà. Non si tratta di chiaroveggenza o stregoneria, ma di una pura e semplice capacità di interpretare gli eventi. Per lui, ogni avvenimento è prevedibile, perché causa del precedente ed effetto del successivo, come in un'equazione elementare. Martin prova un sentimento ambivalente per questa sua particolare condizione e non ama la modernizzazione che sta inesorabilmente cambiando il volto della sua adorata Val Filaccia, una stretta valle incuneata nelle Alpi tedesche. La sua esistenza scorre lenta e malinconica ai margini di questo mondo, divisa tra la gestione di "Gasthof Hulzer", la pensione famigliare di cui è proprietario con il fratello Giacomo, e l'affetto per il nipote Peter. La quiete si spezza una mattina di giugno, quando riceve una lettera da Londra. L'autrice è Marion, una giovane inglese conosciuta due anni prima, di cui Martin si è perdutamente innamorato senza tuttavia essere corrisposto. La donna gli annuncia di attendere un figlio e di essere intenzionata a sposarsi. Martin ne rimane scosso, non solo perché si rende conto di averla perduta definitivamente, ma anche perché si trova trasportato indietro, al tempo della misteriosa sparizione di Stephen Fonte, l'ex marito di Marion. E' in quell'occasione che la fede nella sua particolare "inclinazione" ha vacillato, lasciando il posto ad un cocente senso di colpa. A causa del potere micidiale delle parole uscite dalla sua stessa bocca, infatti, ha contribuito alla tragica fine di un'esistenza.
Attanagliato dall'inquietudine e dal rimorso, Martin parte per un viaggio parallelo che lo porta a ripercorrere fisicamente gli stessi sentieri battuti da Stephen, mentre con la memoria rivive quegli accadimenti: l'incontro con l'inglese, la sua scomparsa nel primo giorno di pioggia dopo un'estate torrida, l'arrivo dell'eterea Marion e, attraverso le parole di lei, il racconto dell'ascesa e della caduta dello spirito indomito di Stephen, la sua passione per la pittura e l'amicizia con il clochard Marcus, uomo sensibile e stravagante che lo sprona alla costante ricerca di una ragione per vivere. Proprio la morte del barbone spezza il fragile equilibrio che Stephen è riuscito faticosamente a costruirsi e l'ennesima, cocente delusione lo spingono a sparire senza lasciare traccia mentre si inerpica lungo il Sentiero dei Morti, porta d'accesso per il Moltrat, la montagna tormentata da una nefasta maledizione. Narra la leggenda che lungo i suoi crinali si aggirino gli spiriti di coloro che hanno subito un torto, nell'attesa di potersi vendicare e divenire a propria volta i carnefici.
Martin decide di sfidare le sue paure e segue il fantasma di Stephen lungo il Sentiero dei Morti. In un'atmosfera rarefatta, dove il tempo sembra essersi fermato, i pezzi del puzzle si ricompongono e, sotto lo sguardo implacabile del Moltrat, in crescendo di colpi di scena, giungerà alla rivelazione di un terribile segreto.
Attanagliato dall'inquietudine e dal rimorso, Martin parte per un viaggio parallelo che lo porta a ripercorrere fisicamente gli stessi sentieri battuti da Stephen, mentre con la memoria rivive quegli accadimenti: l'incontro con l'inglese, la sua scomparsa nel primo giorno di pioggia dopo un'estate torrida, l'arrivo dell'eterea Marion e, attraverso le parole di lei, il racconto dell'ascesa e della caduta dello spirito indomito di Stephen, la sua passione per la pittura e l'amicizia con il clochard Marcus, uomo sensibile e stravagante che lo sprona alla costante ricerca di una ragione per vivere. Proprio la morte del barbone spezza il fragile equilibrio che Stephen è riuscito faticosamente a costruirsi e l'ennesima, cocente delusione lo spingono a sparire senza lasciare traccia mentre si inerpica lungo il Sentiero dei Morti, porta d'accesso per il Moltrat, la montagna tormentata da una nefasta maledizione. Narra la leggenda che lungo i suoi crinali si aggirino gli spiriti di coloro che hanno subito un torto, nell'attesa di potersi vendicare e divenire a propria volta i carnefici.
Martin decide di sfidare le sue paure e segue il fantasma di Stephen lungo il Sentiero dei Morti. In un'atmosfera rarefatta, dove il tempo sembra essersi fermato, i pezzi del puzzle si ricompongono e, sotto lo sguardo implacabile del Moltrat, in crescendo di colpi di scena, giungerà alla rivelazione di un terribile segreto.