Fino al 1848, la Sardegna era formalmente uno Stato sovrano e indipendente. In seguito alla formazione del Regno d’Italia, l’Isola è stata inglobata nella nuova entità istituzionale senza alcuna considerazione del suo particolare status giuridico, dando avvio a un secolare percorso di sopraffazioni, sfruttamento e totale trascuratezza del destino dei suoi abitanti.
Oggi più che mai la scarsa attenzione dello Stato Italiano nei confronti dei Sardi ha condotto a una situazione economica disastrosa, con nessuna prospettiva di miglioramento e con i giovani, ormai senza speranza, costretti ad abbandonare la propria terra per potersi costruire un domani.
La "Carta de Sardinia" vuole essere uno strumento che permetta al popolo sardo di rivendicare con forza il rispetto dei suoi diritti fondamentali di Indipendenza e Sovranità, di manifestare la sua volontà sull’assetto istituzionale della propria terra e di redigere le norme che devono regolare la sua vita politica, sociale ed economica.
Una Costituzione nuova, concreta, redatta con immancabile perizia giuridica, aperta al confronto e attenta alle esigenze della realtà contemporanea.
Una necessaria riflessione sul concetto di sardità, sul contrastato passato dell'Isola e sull'immagine del futuro che si deve avere la forza di costruire, con la partecipazione e l'entusiasmo di ogni uomo e donna di Sardegna.
Un punto di partenza imprescindibile per avviare il dibattito che conduca i Sardi a un obiettivo irrinunciabile della propria Storia: la cosciente affermazione della propria identità nazionale e la creazione di uno Stato forte e indipendente.
Oggi più che mai la scarsa attenzione dello Stato Italiano nei confronti dei Sardi ha condotto a una situazione economica disastrosa, con nessuna prospettiva di miglioramento e con i giovani, ormai senza speranza, costretti ad abbandonare la propria terra per potersi costruire un domani.
La "Carta de Sardinia" vuole essere uno strumento che permetta al popolo sardo di rivendicare con forza il rispetto dei suoi diritti fondamentali di Indipendenza e Sovranità, di manifestare la sua volontà sull’assetto istituzionale della propria terra e di redigere le norme che devono regolare la sua vita politica, sociale ed economica.
Una Costituzione nuova, concreta, redatta con immancabile perizia giuridica, aperta al confronto e attenta alle esigenze della realtà contemporanea.
Una necessaria riflessione sul concetto di sardità, sul contrastato passato dell'Isola e sull'immagine del futuro che si deve avere la forza di costruire, con la partecipazione e l'entusiasmo di ogni uomo e donna di Sardegna.
Un punto di partenza imprescindibile per avviare il dibattito che conduca i Sardi a un obiettivo irrinunciabile della propria Storia: la cosciente affermazione della propria identità nazionale e la creazione di uno Stato forte e indipendente.