La pazzia ha molti modi per manifestarsi, può ingannare, confondersi con altre patologie, erompere all’improvviso per uno shock causato da un lutto, da una violenza subita o dal vedere qualcosa di spaventoso. Gli psichiatri non hanno giganteggiato in questo ramo, rimasti agli albori del tempo, sono irresponsabili perché la pazzia annida nel cervello, e poiché il cervello umano è un contenitore alieno, per la sua struttura enigmatica, al momento questi eccelsi dottori non sono ancora in grado di poterlo spulciare a dovere e ripararlo nel migliore dei modi come un comune organo, magari in un ipotetico futuro la pazzia potrà essere curata e dimenticata.
C’è poi il fulcro della pazzia, invisibile in ogni uomo sano di mente, che di colpo erutta come un vulcano e può condurlo a quel confine che mai ci sogneremmo di raggiungere se fossimo in uno stato di serenità fisica e mentale.
Da secoli, ormai, ci domandiamo sempre: Fino a che punto l’uomo è capace di arrivare? e la risposta è sempre la stessa: Fino al Fulcro della Pazzia.
C’è poi il fulcro della pazzia, invisibile in ogni uomo sano di mente, che di colpo erutta come un vulcano e può condurlo a quel confine che mai ci sogneremmo di raggiungere se fossimo in uno stato di serenità fisica e mentale.
Da secoli, ormai, ci domandiamo sempre: Fino a che punto l’uomo è capace di arrivare? e la risposta è sempre la stessa: Fino al Fulcro della Pazzia.