Il Generale Fridolin von Senger und Etterlin (1891-1963), durante la seconda guerra mondiale, comandò unità corazzate nella Campagna di Francia e in Russia, partecipando nell’inverno 1942-1943 al drammatico tentativo di liberare la 6ª Armata accerchiata a Stalingrado. Nel settembre 1943 diresse l’evacuazione delle truppe tedesche in Sardegna e Corsica, dove si rifiutò di passare per le armi 200 ufficiali italiani fatti prigionieri, contravvenendo ad un preciso ordine di Hitler. Ma fu al comando del XIV Panzerkorps che von Senger passò alla storia come uno dei migliori comandanti tedeschi del conflitto, tenendo inchiodati a Cassino americani, inglesi, polacchi, neozelandesi, indiani, marocchini e altre truppe, ostacolando per mesi l’avanzata Alleata in Italia. Fece quanto gli fu possibile per impedire la distruzione dell’Abbazia di Montecassino ed ebbe una parte di rilievo nel porre in salvo i tesori artistici e storici del celebre monastero benedettino. Fu un antihitleriano convinto, ma compì il suo dovere di soldato fino in fondo, vivendo il terribile conflitto tra l’ubbidienza al giuramento e la propria coscienza di fervente cattolico, e servendo la professione militare con dignitosa rassegnazione, con lealtà verso la patria, nel rispetto, per quanto gli fu possibile, dei supremi diritti umani.Sono incluse foto inedite del Generale von Senger und Etterlin di proprietà della famiglia, lo stato di servizio e le note sul suo comportamento redatte dal Capo di Stato Maggiore del XIV Panzerkorps, e altre foto, testimonianze e documenti inediti, tra cui gli estratti di un importante epistolario del Generale.
Von Senger: Un uomo, un generale (Italia Storica Ebook Vol. 25) (Italian Edition)
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