Il racconto è ambientato in Valsolda, una località in provincia di Como, posta sulle sponde del lago di Lugano, un luogo in cui Fogazzaro trascorse parte della sua vita. Molti passaggi del romanzo sono quindi autobiografici, a cominciare dalla descrizione della casa dello zio Piero ad Oria, che in realtà è quella materna dello scrittore, per finire con quelle dei personaggi, molti dei quali sono stati ispirati da figure veramente esistite, non necessariamente in quel periodo.
Chiaro il periodo storico nel quale si sviluppa la vicenda, cioè la seconda metà dell'Ottocento, sullo sfondo della lotta dei patrioti del Lombardo-Veneto contro il dominio austriaco. La vicenda prende piede nel 1850, quando non si sono ancora spenti gli echi delle rivolte del 1848 e della loro repressione, e si conclude nel febbraio 1859, alla vigilia della seconda guerra di indipendenza che darà il via al compimento dell'unità d'Italia.
Dai riferimenti temporali è possibile stabilire che la storia si sviluppa in un arco temporale di circa dieci anni, dalla cena del risotto e tartufi in casa della Marchesa alla morte dello zio Piero. Vi sono però dei salti temporali; per esempio lo scrittore, dopo aver narrato il matrimonio di Franco e Luisa, introduce la loro figlia, Maria, che ha già tre anni.
Lo sfondo storico è sempre presente e si trovano quindi notevoli contrasti fra liberali e "austriacanti", come in effetti doveva essere nella realtà. D'altra parte anche il contesto sociale è molto ben centrato nelle descrizioni dei personaggi, dei loro pensieri e delle loro preoccupazioni.
Chiaro il periodo storico nel quale si sviluppa la vicenda, cioè la seconda metà dell'Ottocento, sullo sfondo della lotta dei patrioti del Lombardo-Veneto contro il dominio austriaco. La vicenda prende piede nel 1850, quando non si sono ancora spenti gli echi delle rivolte del 1848 e della loro repressione, e si conclude nel febbraio 1859, alla vigilia della seconda guerra di indipendenza che darà il via al compimento dell'unità d'Italia.
Dai riferimenti temporali è possibile stabilire che la storia si sviluppa in un arco temporale di circa dieci anni, dalla cena del risotto e tartufi in casa della Marchesa alla morte dello zio Piero. Vi sono però dei salti temporali; per esempio lo scrittore, dopo aver narrato il matrimonio di Franco e Luisa, introduce la loro figlia, Maria, che ha già tre anni.
Lo sfondo storico è sempre presente e si trovano quindi notevoli contrasti fra liberali e "austriacanti", come in effetti doveva essere nella realtà. D'altra parte anche il contesto sociale è molto ben centrato nelle descrizioni dei personaggi, dei loro pensieri e delle loro preoccupazioni.