Un’aspra volontà anima questo libro, la determinazione a esporre con sguardo preciso e impietoso le manie, debolezze e fobie che intrappolano la mente in se stessa, nell’inespugnabile fortezza dei propri meccanismi.
La testa aspra non si manifesta come qualcosa di astratto e labile, ma si traduce in una corporeità di vincoli e labirinti allucinatori, nella fascinazione sensuale esercitata da presenze fantasmatiche eppure reali. Ma è anche la costante ribellio-ne a quegli stessi vincoli, l’irriducibile tendenza a una liberazione catartica.
Prendono così vita le creature “irrimediabilmente randagie” di questi racconti spietati e metodici, evocativi e mistici.
La testa aspra non si manifesta come qualcosa di astratto e labile, ma si traduce in una corporeità di vincoli e labirinti allucinatori, nella fascinazione sensuale esercitata da presenze fantasmatiche eppure reali. Ma è anche la costante ribellio-ne a quegli stessi vincoli, l’irriducibile tendenza a una liberazione catartica.
Prendono così vita le creature “irrimediabilmente randagie” di questi racconti spietati e metodici, evocativi e mistici.