La maggior parte delle autobiografie che ricordiamo e che sentiamo più vicine sono state scritte da gente comune, senza alcun potere, la cui esistenza ci è nota solo perché loro stessi hanno lasciato traccia delle proprie storie. Cosa avremmo saputo dell’animo di un bambino soldato dei nostri giorni se Ishmael Beah non avesse riversato la sua vita in Memorie di un soldato bambino? Non c’è nulla che abbia la stessa immediatezza dell’autobiografia e sia capace di lasciare una testimonianza allo stesso modo. Quando, attraverso la sottile alchimia di esperienza diretta e artificio, il personale diviene universale, si sprigiona una forza dirompente; nessuno può sapere quale storia, per una volontà precisa o per caso, darà voce a un popolo o a un’epoca. Se ti senti in grado di scrivere la tua storia, perché non farlo bene?
Indice
Capitolo 1 – Appuntamento con la musa
Capitolo 2 – Precedere il passato
Capitolo 3 – Tu contro la prima pagina
Capitolo 4 – Linee, curve e tangenti
Capitolo 5 – Strategie di movimento
Capitolo 6 – Tagliare
Capitolo 7 – C’è differenza tra i ricordi
Capitolo 8 – Dentro di te c’è una folla
Capitolo 9 – Capire la battuta
Capitolo 10 – Scrivere attraverso il dolore
Capitolo 11 – Fatti contro verità
Capitolo 12 – Perdersi nel labirinto
Capitolo 13 – La tua fine (per ora)
Capitolo 14 – Fagli fare un giro
Capitolo aggiuntivo – Dalla mente, a internet, al libro, a te
Gli autori
Gli autori che in questo libro si occupano dell’argomento affrontano molto bene il tema e io voglio unirmi a loro nell’affermare che per quanto possa essere doloroso ritornare su certi episodi del proprio passato, il processo stesso di ricordare quei momenti, trarre una conclusione da ciò che hanno significato e quindi ricostruirli dando loro una forma nuova, può rappresentare non semplicemente una forma di terapia ma un’autentica rivelazione. Scavare, per
uno o più anni, nel proprio passato, con un’attenzione particolare ai dettagli e all’organizzazione generale, cercando all’interno della propria vita percorsi
e segnali e verificando di volta in volta l’efficacia della resa narrativa… Cosa ci potrebbe essere di più curativo di tutto questo?
STEVE ALMOND • JONATHAN AMES • ISHMAEL BEAH • ELIZABETH GILBERT • NICK HORNBY • A. J. JACOBS • MAXINE HONG KINGSTON • PHILLIP LOPATE • FRANK MCCOURT • DAVID RAKOFF • ESMERALDA SANTIAGO • JULIA SCHEERES • ART SPIEGELMAN • ANTHONY SWOFFORD • SARAH VOWELL • SEAN WILSEY • TOBIAS WOLFF • E TANTI ALTRI
Indice
Capitolo 1 – Appuntamento con la musa
Capitolo 2 – Precedere il passato
Capitolo 3 – Tu contro la prima pagina
Capitolo 4 – Linee, curve e tangenti
Capitolo 5 – Strategie di movimento
Capitolo 6 – Tagliare
Capitolo 7 – C’è differenza tra i ricordi
Capitolo 8 – Dentro di te c’è una folla
Capitolo 9 – Capire la battuta
Capitolo 10 – Scrivere attraverso il dolore
Capitolo 11 – Fatti contro verità
Capitolo 12 – Perdersi nel labirinto
Capitolo 13 – La tua fine (per ora)
Capitolo 14 – Fagli fare un giro
Capitolo aggiuntivo – Dalla mente, a internet, al libro, a te
Gli autori
Gli autori che in questo libro si occupano dell’argomento affrontano molto bene il tema e io voglio unirmi a loro nell’affermare che per quanto possa essere doloroso ritornare su certi episodi del proprio passato, il processo stesso di ricordare quei momenti, trarre una conclusione da ciò che hanno significato e quindi ricostruirli dando loro una forma nuova, può rappresentare non semplicemente una forma di terapia ma un’autentica rivelazione. Scavare, per
uno o più anni, nel proprio passato, con un’attenzione particolare ai dettagli e all’organizzazione generale, cercando all’interno della propria vita percorsi
e segnali e verificando di volta in volta l’efficacia della resa narrativa… Cosa ci potrebbe essere di più curativo di tutto questo?
STEVE ALMOND • JONATHAN AMES • ISHMAEL BEAH • ELIZABETH GILBERT • NICK HORNBY • A. J. JACOBS • MAXINE HONG KINGSTON • PHILLIP LOPATE • FRANK MCCOURT • DAVID RAKOFF • ESMERALDA SANTIAGO • JULIA SCHEERES • ART SPIEGELMAN • ANTHONY SWOFFORD • SARAH VOWELL • SEAN WILSEY • TOBIAS WOLFF • E TANTI ALTRI