L’EBM è sempre più presente nella pratica delle professioni sanitarie, mediche e non, e sta modificando il modo stesso in cui è percepito l’essere professionisti e il rapporto con i pazienti, i colleghi, le altre professioni, la società. I cambiamenti in atto richiedono uno sforzo di adattamento e rinnovamento psicologico e culturale. Rimanere chiusi e indifferenti vuol dire rischiare di diventare spettatori passivi, costretti – magari da misure di tipo amministrativo – ad adottare ciecamente comportamenti di cui non si comprendono senso e regole. L’Opera non si limita ad
affrontare le basi metodologiche della pratica clinica basata sulle evidenze. Consultare con efficacia ed efficienza le principali banche dati mondiali, utilizzare criticamente i trials, le linee guida e le revisioni sistematiche, costruire progetti per migliorare la qualità assistenziale e progettare nuova ricerca clinica sono i principali obiettivi di questo volume. Padroneggiare l’EBM non è facile, ma non vi
sono scorciatoie: la costante attenzione a mantenere un linguaggio il più possibile chiaro e “amichevole” e il largo uso di esempi tratti dalla pratica delle professioni non mediche rendono l’opera facilmente comprensibile, senza essere superficiale.
affrontare le basi metodologiche della pratica clinica basata sulle evidenze. Consultare con efficacia ed efficienza le principali banche dati mondiali, utilizzare criticamente i trials, le linee guida e le revisioni sistematiche, costruire progetti per migliorare la qualità assistenziale e progettare nuova ricerca clinica sono i principali obiettivi di questo volume. Padroneggiare l’EBM non è facile, ma non vi
sono scorciatoie: la costante attenzione a mantenere un linguaggio il più possibile chiaro e “amichevole” e il largo uso di esempi tratti dalla pratica delle professioni non mediche rendono l’opera facilmente comprensibile, senza essere superficiale.