Il paziente posturale non è uno di quei fenomeni che si incontrano eccezionalmente una o due volte nel corso della propria carriera; è un paziente “quotidiano” che popola le sale d'attesa dei medici.
Per individuare una sindrome posturale basta osservare questi pazienti misteriosi, instabili, afflitti da vertigini, lombalgici, affetti da dolori alla cervicale, dorsalgici, o ancora a coloro che soffrono di disturbi inspiegabili agli arti inferiori.
Nessuno riesce a guarire definitivamente questi disturbi e tutti gli specialisti consultati non sono riusciti a dare una spiegazione valida per un trattamento efficace.
Ma attenzione: prima di esplorare la pista posturale, bisogna avere eliminato tutte le cause note di tali differenti sintomi. La posturologia è assolutamente incapace di condurre ad una diagnostica classica. Non è il suo compito. Esistono degli specialisti in grado di svolgere perfettamente il loro lavoro; bisogna, prima di tutto, ricorrere ad essi.
La posturologia non sostituisce nulla; costituisce solamente un progresso, un complemento. Questa osservazione deve essere e restare ben chiara nella mente. Mai cominciare con l'esame del paziente da un punto di vista posturale, prima di sottoporlo agli esami convenzionali.
Si può sospettare la malattia posturale quando gli specialisti, coinvolti a causa della sintomatologia rilevata, affermano che non è di loro competenza.
Il dottor Giovanni Amarù, Laureato a Padova in Medicina e Chirurgia nel 1981, lavora a Padova, in qualità di medico chirurgo odontoiatra posturologo.
Dal 1982 al 1986 ha collaborato con il Dr. Giampiero Marin di Bassano (VI) per la diagnosi e terapia gnatologica odontoiatrica.
Dal 1984 al 1987 ha collaborato professionalmente con il Dr. J.P. Meesserman, chiropratico di Como (MI). Iscritto all'A.I.K.A., da circa 20 anni si interessa di problemi occlusali con particolare riguardo alla postura generale. Per questo, presso il suo studio collabora tutti i mesi con un osteopata e un podologo francesi. Negli anni si è dedicato particolarmente alla diagnosi e terapia dei disordini della postura cranio-cervicale e generale. Ha tenuto e tiene corsi teorico-pratici su occlusione e postura. Tuttora collabora con colleghi di Bologna, Roma, San Marino e Firenze per valutazioni, diagnosi e proposte terapeutiche posturali e occlusali.
Per individuare una sindrome posturale basta osservare questi pazienti misteriosi, instabili, afflitti da vertigini, lombalgici, affetti da dolori alla cervicale, dorsalgici, o ancora a coloro che soffrono di disturbi inspiegabili agli arti inferiori.
Nessuno riesce a guarire definitivamente questi disturbi e tutti gli specialisti consultati non sono riusciti a dare una spiegazione valida per un trattamento efficace.
Ma attenzione: prima di esplorare la pista posturale, bisogna avere eliminato tutte le cause note di tali differenti sintomi. La posturologia è assolutamente incapace di condurre ad una diagnostica classica. Non è il suo compito. Esistono degli specialisti in grado di svolgere perfettamente il loro lavoro; bisogna, prima di tutto, ricorrere ad essi.
La posturologia non sostituisce nulla; costituisce solamente un progresso, un complemento. Questa osservazione deve essere e restare ben chiara nella mente. Mai cominciare con l'esame del paziente da un punto di vista posturale, prima di sottoporlo agli esami convenzionali.
Si può sospettare la malattia posturale quando gli specialisti, coinvolti a causa della sintomatologia rilevata, affermano che non è di loro competenza.
Il dottor Giovanni Amarù, Laureato a Padova in Medicina e Chirurgia nel 1981, lavora a Padova, in qualità di medico chirurgo odontoiatra posturologo.
Dal 1982 al 1986 ha collaborato con il Dr. Giampiero Marin di Bassano (VI) per la diagnosi e terapia gnatologica odontoiatrica.
Dal 1984 al 1987 ha collaborato professionalmente con il Dr. J.P. Meesserman, chiropratico di Como (MI). Iscritto all'A.I.K.A., da circa 20 anni si interessa di problemi occlusali con particolare riguardo alla postura generale. Per questo, presso il suo studio collabora tutti i mesi con un osteopata e un podologo francesi. Negli anni si è dedicato particolarmente alla diagnosi e terapia dei disordini della postura cranio-cervicale e generale. Ha tenuto e tiene corsi teorico-pratici su occlusione e postura. Tuttora collabora con colleghi di Bologna, Roma, San Marino e Firenze per valutazioni, diagnosi e proposte terapeutiche posturali e occlusali.