Le patologie nodulari della tiroide presentano una elevata prevalenza nella popolazione generale, ulteriormente aumentata dopo l’ampia diffusione della diagnostica ecografia. Per contro, i carcinomi tiroidei sono complessivamente rari e generalmente sono rappresentati da carcinomi differenziati dell’epitelio follicolare e prognosi generalmente favorevole. Infatti, nonostante l’incidenza del carcinoma tiroideo appaia in rapido incremento negli Stati Uniti ed in Europa non si registra alcun aumento della mortalità associata. Questo apparente paradosso è dovuto al un netto aumento di carcinomi tiroidei ben differenziati scoperti in fase iniziale (spesso incidentalmente) con una importante riduzione di pazienti con malattia avanzata alla presentazione. Ne consegue la necessità di rivedere le strategie diagnostiche, terapeutiche e di follow-up, adattandole ai diversi profili di rischio dei pazienti con carcinoma tiroideo, con una complessiva riduzione della “aggressività” diagnostica e clinica in una gran parte dei casi. Nei casi aggressivi, viceversa, è necessario un atteggiamento piu’ aggressivo e multidisciplinare che necessita di competenze approfondite e, possibilmente, centralizzate. Scopo di questa monografia è l’inquadramento delle strategia diagnostiche e terapeutiche del carcinoma differenziato della tiroide in funzione della nuove evidenze epidemiologiche, patologiche e cliniche.
Carcinomi differenziati della tiroide (Italian Edition)
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