Una lotta contro l'odio, pregiudizi e burocrazia
Storie di Sangue, ambientato in un paese non tanto immaginario della Sardegna centrale, è un romanzo che ruota fondamentalmente intorno al problema della talassemia. Il protagonista è un giovane pastore che, perso un fratellino in seguito a un tentativo di trapianto non riuscito, comincia a impegnarsi con passione e furore nella battaglia contro questa malattia entrando così a contatto con la dura realtà della disinformazione, della drammatica e ricorrente scarsità di sangue, delle assurde disfunzioni del sistema sanitario.
Ma il sangue che corre nel libro è anche quello della violenza, che entra nella vicenda privata del pastore segnandone i raporti con gli altri, gli amori, le rivalità, la vita nel'ovile.
L'intreccio dà all'autore l'occasione per toccare diversi temi di attualità come la condizione pastorale, la piaga degli incendi, i comportamenti del "codice" barbaricino, la questione della presenza militare straniera in Sardegna.
Elementi narrativi e spunti saggistici si fondono all'insegna di un ritmo incalzante e di una tensione che non cessa mai di avvincere e coinvolgere il lettore, dalle prime pagine sino al colpo di scena finale.
Il libro, oltre a rappresentare un omaggio e un atto de'amore verso la Sardegna, è insieme una denuncia e una proposta per la lotta contro l'anemia mediterranea: vibrante e prezioso come una piccola goccia di sangue.
Storie di Sangue, ambientato in un paese non tanto immaginario della Sardegna centrale, è un romanzo che ruota fondamentalmente intorno al problema della talassemia. Il protagonista è un giovane pastore che, perso un fratellino in seguito a un tentativo di trapianto non riuscito, comincia a impegnarsi con passione e furore nella battaglia contro questa malattia entrando così a contatto con la dura realtà della disinformazione, della drammatica e ricorrente scarsità di sangue, delle assurde disfunzioni del sistema sanitario.
Ma il sangue che corre nel libro è anche quello della violenza, che entra nella vicenda privata del pastore segnandone i raporti con gli altri, gli amori, le rivalità, la vita nel'ovile.
L'intreccio dà all'autore l'occasione per toccare diversi temi di attualità come la condizione pastorale, la piaga degli incendi, i comportamenti del "codice" barbaricino, la questione della presenza militare straniera in Sardegna.
Elementi narrativi e spunti saggistici si fondono all'insegna di un ritmo incalzante e di una tensione che non cessa mai di avvincere e coinvolgere il lettore, dalle prime pagine sino al colpo di scena finale.
Il libro, oltre a rappresentare un omaggio e un atto de'amore verso la Sardegna, è insieme una denuncia e una proposta per la lotta contro l'anemia mediterranea: vibrante e prezioso come una piccola goccia di sangue.
