Questo è il diario di una crociera.
Siete sulla spiaggia più bella del mondo, quella che vi siete guadagnati a botte di voli e alberghi fai da te, chiacchierate con gli indigeni, sveglia a orari impensati, un gusto particolare per la solitudine e l'esclusività lontana dal lusso, e all'improvviso vedete arrivare un colosso.
Un edificio bianco galleggiante, un palazzo di 12 piani che in qualche modo misterioso, attraccando chissà dove, riversa nel vostro luogo incontaminato formichine a mille. Formichine con zainetti, cappellini, ombrellini, bambini. Gente che si assiepa tutta inspiegabilmente in un unico lembo di terra e sembra avere un solo obiettivo, sempre portato a termine egregiamente: in sole due ore immerda la spiaggia e il vostro sogno di esclusività e pace per risalire soddisfatta e ciarlante, più o meno ordinatamente, al primo suono assordante di una sirena che richiama l'esercito di disadattati nel ventre spaventoso del suddetto colosso.
Sì, sono quelli che scendono dalle navi da crociera.
Voi siete lì e pensate “Madonna che sfigati”.
Ecco, questa sono io. Una che per la buona parte del tempo pensa della gente “Madonna, che sfigati”, figuriamoci quando arrivano quelli che vanno in crociera.
Una che gli amici chiamano per organizzare viaggi insoliti e pieni di comfort anche se con budget degni di un ostello. Una che figuriamoci se vado in un posto dove a un certo punto arrivano quei cagacazzo che scendono dalle navi da crociera, una che ha una reputazione da difendere.
Sigla. “E comunque non sei Kate Moss" presenta "E comunque non sei David Foster Wallace - E comunque non sei Kate Moss Cruise Edition”
Ovvero: sabato parto e vado in crociera. Nel Mediterraneo. Visiterò solo città che ho già visto. Un viaggio totalmente inutile e per questo irresistibile.
E nemmeno il gusto di esserci arrivata per prima.
Siete sulla spiaggia più bella del mondo, quella che vi siete guadagnati a botte di voli e alberghi fai da te, chiacchierate con gli indigeni, sveglia a orari impensati, un gusto particolare per la solitudine e l'esclusività lontana dal lusso, e all'improvviso vedete arrivare un colosso.
Un edificio bianco galleggiante, un palazzo di 12 piani che in qualche modo misterioso, attraccando chissà dove, riversa nel vostro luogo incontaminato formichine a mille. Formichine con zainetti, cappellini, ombrellini, bambini. Gente che si assiepa tutta inspiegabilmente in un unico lembo di terra e sembra avere un solo obiettivo, sempre portato a termine egregiamente: in sole due ore immerda la spiaggia e il vostro sogno di esclusività e pace per risalire soddisfatta e ciarlante, più o meno ordinatamente, al primo suono assordante di una sirena che richiama l'esercito di disadattati nel ventre spaventoso del suddetto colosso.
Sì, sono quelli che scendono dalle navi da crociera.
Voi siete lì e pensate “Madonna che sfigati”.
Ecco, questa sono io. Una che per la buona parte del tempo pensa della gente “Madonna, che sfigati”, figuriamoci quando arrivano quelli che vanno in crociera.
Una che gli amici chiamano per organizzare viaggi insoliti e pieni di comfort anche se con budget degni di un ostello. Una che figuriamoci se vado in un posto dove a un certo punto arrivano quei cagacazzo che scendono dalle navi da crociera, una che ha una reputazione da difendere.
Sigla. “E comunque non sei Kate Moss" presenta "E comunque non sei David Foster Wallace - E comunque non sei Kate Moss Cruise Edition”
Ovvero: sabato parto e vado in crociera. Nel Mediterraneo. Visiterò solo città che ho già visto. Un viaggio totalmente inutile e per questo irresistibile.
E nemmeno il gusto di esserci arrivata per prima.
