L’eccitante conclusione di “Liberazione”.
Il fuoco infuria nella città di Davlova, sulla scia di una rivoluzione sanguinosa. L’alta società, che aveva instaurato una tirannia, è stata deposta. Nel mezzo del caos, Misha e Ayo scappano sulla barca di Miguel Donato e fuggono attraversando il mare, diretti alla lontana città di Deliphine.
Misha ha sognato per tutta la vita di lasciarsi Davlova alle spalle, ma adesso l’unica cosa che vuole è tornare a casa. Non sa se la città è ancora in piedi o quanti dei suoi amici sono sopravvissuti. Ma prima di tornare a Davlova e trovare il suo posto nel paesaggio distrutto dei fossati, dovrà fronteggiare una nuova minaccia a Deliphine: la Dollhouse.
Anche a Deliphine, la maggior parte delle persone crede che la Dollhouse sia un mito, ma Misha sa la verità. La Dollhouse è reale. È spietata. Ha i suoi piani.
E rivuole Ayo.
Il fuoco infuria nella città di Davlova, sulla scia di una rivoluzione sanguinosa. L’alta società, che aveva instaurato una tirannia, è stata deposta. Nel mezzo del caos, Misha e Ayo scappano sulla barca di Miguel Donato e fuggono attraversando il mare, diretti alla lontana città di Deliphine.
Misha ha sognato per tutta la vita di lasciarsi Davlova alle spalle, ma adesso l’unica cosa che vuole è tornare a casa. Non sa se la città è ancora in piedi o quanti dei suoi amici sono sopravvissuti. Ma prima di tornare a Davlova e trovare il suo posto nel paesaggio distrutto dei fossati, dovrà fronteggiare una nuova minaccia a Deliphine: la Dollhouse.
Anche a Deliphine, la maggior parte delle persone crede che la Dollhouse sia un mito, ma Misha sa la verità. La Dollhouse è reale. È spietata. Ha i suoi piani.
E rivuole Ayo.