Primo volume di una serie di guide escursionistiche del Lazio, questo ebook porta il lettore a scoprire alcune delle zone più belle della "Saturnia Tellus", il Lazio meridionale, con le sue valli, le sue montagne e ovviamente le innumerevoli testimonianze del passato, come castelli, torri, città abbandonate. Un viaggio affascinante e piacevole, spiegato passo passo e destinato a tutti, non solo a escursionisti esperti.
Molte delle storie raccontate in questo libro, e nel secondo volume della collana, ci arrivano dal Medioevo (il cui inizio viene collocato convenzionalmente nel 476 d.C. a seguito della deposizione dell'ultimo imperatore romano, Romolo Augustolo), che è stata l'epoca che più di tutte (ad eccezione della contemporanea, ovviamente!) ha plasmato il territorio, lasciando numerose tracce. Sul Lazio meridionale esistono numerose (e ben fatte) guide turistiche, con l'indicazione di tutti i principali monumenti (e ce ne sono davvero parecchi), dalle grandi Abbazie (Casamari, Fossanova, Trisulti, Cassino) ai borghi medievali con le loro chiese e le loro cinte murarie intatte; esistono anche ottime guide escursionistiche e anche mappe dettagliate predisposte dal CAI o da editori privati. Non ho inteso sovrappormi (se non laddove strettamente necessario) a queste pubblicazioni: il mio è un viaggio del tutto diverso, che vi condurrà - se deciderete di seguire i miei consigli - a scoprire le radici della Saturnia Tellus, un territorio in cui l'archeologia e la cultura sopravvivono fianco a fianco con una natura straordinaria, creando così un unicum difficilmente rinvenibile altrove, almeno in queste forme. Certo, occorrerà una grande dose di pazienza e spirito di adattamento, ed anche la capacità di sopportare qualche piccola difficoltà. Niente, a confronto con i triboli a cui si sottoponevano i viaggiatori del Grand Tour quando decidevano (e non erano in molti a farlo) di deviare dal “solito” giro, incontro all'avventura ed a nuove emozioni! Si tratta di praticare una sorta di Slow Travel, un viaggiare che fa della lentezza e dell'attenzione la propria ragion d'essere. D'altra parte, considerando che in genere, nella nostra vita quotidiana, siamo sempre di corsa, che senso avrebbe avere fretta anche nel tempo libero? Rallentiamo!
Molte delle storie raccontate in questo libro, e nel secondo volume della collana, ci arrivano dal Medioevo (il cui inizio viene collocato convenzionalmente nel 476 d.C. a seguito della deposizione dell'ultimo imperatore romano, Romolo Augustolo), che è stata l'epoca che più di tutte (ad eccezione della contemporanea, ovviamente!) ha plasmato il territorio, lasciando numerose tracce. Sul Lazio meridionale esistono numerose (e ben fatte) guide turistiche, con l'indicazione di tutti i principali monumenti (e ce ne sono davvero parecchi), dalle grandi Abbazie (Casamari, Fossanova, Trisulti, Cassino) ai borghi medievali con le loro chiese e le loro cinte murarie intatte; esistono anche ottime guide escursionistiche e anche mappe dettagliate predisposte dal CAI o da editori privati. Non ho inteso sovrappormi (se non laddove strettamente necessario) a queste pubblicazioni: il mio è un viaggio del tutto diverso, che vi condurrà - se deciderete di seguire i miei consigli - a scoprire le radici della Saturnia Tellus, un territorio in cui l'archeologia e la cultura sopravvivono fianco a fianco con una natura straordinaria, creando così un unicum difficilmente rinvenibile altrove, almeno in queste forme. Certo, occorrerà una grande dose di pazienza e spirito di adattamento, ed anche la capacità di sopportare qualche piccola difficoltà. Niente, a confronto con i triboli a cui si sottoponevano i viaggiatori del Grand Tour quando decidevano (e non erano in molti a farlo) di deviare dal “solito” giro, incontro all'avventura ed a nuove emozioni! Si tratta di praticare una sorta di Slow Travel, un viaggiare che fa della lentezza e dell'attenzione la propria ragion d'essere. D'altra parte, considerando che in genere, nella nostra vita quotidiana, siamo sempre di corsa, che senso avrebbe avere fretta anche nel tempo libero? Rallentiamo!