Prima traduzione italiana di un’opera di Hermann A. Korff, i cinque saggi qui proposti, del 1924, rappresentano il nucleo tematico della sua opera maggiore, il Geist der Goethezeit, uno dei più celebri e dettagliati affreschi della cosiddetta “età di Goethe”, quel periodo decisivo della storia spirituale tedesca che va all’incirca dal 1770 al 1830. Korff analizza alcuni dei concetti fondamentali intorno ai quali si formano, in Occidente, la moderna concezione di “uomo” e l’idea stessa di “cultura”. Approfondisce la controversa nozione di Leben, “vita”, tratteggiandone, con rara chiarezza interpretativa e forza sintetica, lo sviluppo nelle diverse epoche storiche prese in esame: antichità classica, rinascimento, Riforma, illuminismo, Sturm und Drang, classicismo e romanticismo, giungendo a individuare nell’uomo faustiano, ovvero nel cosiddetto “neoumanesimo” della poesia classico-romantica tedesca (che ha in Goethe il suo emblema), il modello di un nuovo sentimento della vita e quindi di una nuova idea di uomo. Lucido e penetrante, questo volume costituisce uno strumento indispensabile per la comprensione di quella straordinaria temperie culturale (“storia dello spirito”) che caratterizzò la vita della Germania, e dell’Europa intera, agli albori del Novecento preconizzandone i fulgidi e allo stesso tempo tragici destini.
Hermann A. Korff (1882-1962), germanista insigne dell’Università di Lipsia, è stato uno dei più significativi interpreti della cultura tedesca, in particolar modo del periodo classico-romantico. La sua interpretazione della storia della letteratura come “sviluppo organico” stupisce ancor oggi per la straordinaria profondità e chiarezza esplicativa, i suoi studi su Goethe e il romanticismo costituiscono un originale punto d’incontro tra critica letteraria e filosofia. Fra le sue opere, oltre al monumentale Geist der Goethezeit, ricordiamo Vom Wesen Goethescher Gedichte (1927), Aufriß der deutschen Literaturgeschichte nach neuen Gesichtspunkten (1930), Goethe im Bildwandel seiner Lyrik (1958) e Geistesgeschichte der Goetheschen Lyrik (1963).
Hermann A. Korff (1882-1962), germanista insigne dell’Università di Lipsia, è stato uno dei più significativi interpreti della cultura tedesca, in particolar modo del periodo classico-romantico. La sua interpretazione della storia della letteratura come “sviluppo organico” stupisce ancor oggi per la straordinaria profondità e chiarezza esplicativa, i suoi studi su Goethe e il romanticismo costituiscono un originale punto d’incontro tra critica letteraria e filosofia. Fra le sue opere, oltre al monumentale Geist der Goethezeit, ricordiamo Vom Wesen Goethescher Gedichte (1927), Aufriß der deutschen Literaturgeschichte nach neuen Gesichtspunkten (1930), Goethe im Bildwandel seiner Lyrik (1958) e Geistesgeschichte der Goetheschen Lyrik (1963).