Alberto Bianchi è un giornalista coinvolto - suo malgrado - in un complotto che scuoterà la società italiana, alla vigilia di fondamentali elezioni politiche.
Segreti, debolezze, fragilità, vizi, ricatti: tutti elementi che nell'agone politico rappresentano pericoli mortali. Ed è con questo materiale che Alberto Bianchi dovrà vedersela.
Una narrazione che muove direttamente dal dietro le quinte della lotta politica e del mondo del giornalismo, con intrecci tra potere e ambizione, e che aprirà scorci inaspettati sui legami tra l'informazione e i destini politici di un intero Paese.
Ed è proprio per scoprire la verità su un complotto ordito da menti sopraffine, in cui nulla sembra accadere per caso, che Alberto Bianchi sarà risucchiato in un vortice d'azione: attentati, fughe, arresti, evasioni, in un crescendo di suspense e colpi di scena.
"La miglior vendetta" è un romanzo avvincente, con una prosa semplice ma intrigante, con uno stile originale e che rispetta la regola aurea di Ken Follett: "radicali colpi di scena ogni quattro o al massimo sei pagine".
A differenza di altre opere, "La miglior vendetta" inaugura il genere del thriller politico-giornalistico, finora mai sperimentato in Italia, con un suggestivo mix tra finzione e realtà, raccontando una storia che potrebbe benissimo accadere nel nostro Paese.
Segreti, debolezze, fragilità, vizi, ricatti: tutti elementi che nell'agone politico rappresentano pericoli mortali. Ed è con questo materiale che Alberto Bianchi dovrà vedersela.
Una narrazione che muove direttamente dal dietro le quinte della lotta politica e del mondo del giornalismo, con intrecci tra potere e ambizione, e che aprirà scorci inaspettati sui legami tra l'informazione e i destini politici di un intero Paese.
Ed è proprio per scoprire la verità su un complotto ordito da menti sopraffine, in cui nulla sembra accadere per caso, che Alberto Bianchi sarà risucchiato in un vortice d'azione: attentati, fughe, arresti, evasioni, in un crescendo di suspense e colpi di scena.
"La miglior vendetta" è un romanzo avvincente, con una prosa semplice ma intrigante, con uno stile originale e che rispetta la regola aurea di Ken Follett: "radicali colpi di scena ogni quattro o al massimo sei pagine".
A differenza di altre opere, "La miglior vendetta" inaugura il genere del thriller politico-giornalistico, finora mai sperimentato in Italia, con un suggestivo mix tra finzione e realtà, raccontando una storia che potrebbe benissimo accadere nel nostro Paese.
