«Primo era uomo di molti difetti, ma aveva una virtù importante, una profonda onestà che gli impediva di dimenticare i propri errori e di perdonarli.»
L’arrivo di un nuovo primario di Chirurgia, tre lettere anonime denigratorie e pazienti morti inspiegabilmente a seguito di banali interventi danno il via alla nuova indagine di Primo Casadei, detto Terzo, ancora una volta aiutato dalla sua bizzarra famiglia.
Questo giallo è il settimo della serie ambientata in Romagna, in cui personaggi coloriti, questioni etiche e omicidi si intrecciano in una trama che tiene il lettore con il fiato sospeso tanto per il mistero quanto per la profondità degli interrogativi sollevati dagli eventi.
Carlo Flamigni, già Ordinario di Ginecologia e Ostetricia presso l’Università di Bologna, è membro del Comitato Nazionale di Bioetica e del Comitato di Etica dell’Università Statale di Milano. All’attività scientifica affianca con successo quella di romanziere e scrittore, la serie di gialli ne è l’esempio più rappresentativo.
L’arrivo di un nuovo primario di Chirurgia, tre lettere anonime denigratorie e pazienti morti inspiegabilmente a seguito di banali interventi danno il via alla nuova indagine di Primo Casadei, detto Terzo, ancora una volta aiutato dalla sua bizzarra famiglia.
Questo giallo è il settimo della serie ambientata in Romagna, in cui personaggi coloriti, questioni etiche e omicidi si intrecciano in una trama che tiene il lettore con il fiato sospeso tanto per il mistero quanto per la profondità degli interrogativi sollevati dagli eventi.
Carlo Flamigni, già Ordinario di Ginecologia e Ostetricia presso l’Università di Bologna, è membro del Comitato Nazionale di Bioetica e del Comitato di Etica dell’Università Statale di Milano. All’attività scientifica affianca con successo quella di romanziere e scrittore, la serie di gialli ne è l’esempio più rappresentativo.