Anne, una ragazza che sogna di diventare una danzatrice, è ossessionata dal fantasma di una ballerina del XIX secolo che si fa chiamare Tata e che, come un piccolo topolino, appare e scompare dal nulla in un batter d'occhio, volteggiando sensualmente, canzonandola e distorcendo fatti e versioni. Tata insiste nel mettersi in contatto con Anne in ogni modo possibile, anche tramite cellulare ed sms, per raccontarle la sua storia. Così Anne decide di scrivere la storia di Tata sotto forma di racconto, dando libero sfogo alla sua vena artistica, prima che la ballerina fantasma le faccia desiderare di tranciare questa vena e scompaia del tutto, lasciandola tormentata per sempre.
Come se non bastassero tutti questi messaggi aggrovigliati che rendono difficile ad Anne il compito di narrare la storia di Tata, ecco giungere un altro fantasma, anch’egli apparentemente venuto per tormentarla. Giovanni, il fidanzato di Tata e possibile serial killer, sembra voler costruire un rapporto profondo con l'adolescente rivelandosi utile e gentile con lei. Ma, in realtà, tutto questo potrebbe essere solo un modo intelligente per conquistare il suo mondo, per dominarla facendole fare tutto quello che lui le dirà di fare e per metterla in mezzo coinvolgendola nel loro caso. Per questo, anche Giovanni inizia a raccontarle la storia dal suo punto di vista.
Avendo entrambe le versioni, a quale delle due Anne finirà per credere? E quando avrà terminato di scrivere il suo racconto, sarà poi in grado di divulgarlo? Lei spera di risolvere la questione nel più breve tempo possibile, prima che essi la consumino del tutto e che la coinvolgano ulteriormente in un groviglio di malintesi. Altrimenti lei inizierà a mettere in dubbio tutte le proprie certezze e a cadere nella trappola di ciò che sembra essere solo apparentemente una via d’uscita, perdendosi in uno squilibrio emotivo che ha origine da una linea diretta collegata ai propri antenati. Anne avrà bisogno di tutto
Come se non bastassero tutti questi messaggi aggrovigliati che rendono difficile ad Anne il compito di narrare la storia di Tata, ecco giungere un altro fantasma, anch’egli apparentemente venuto per tormentarla. Giovanni, il fidanzato di Tata e possibile serial killer, sembra voler costruire un rapporto profondo con l'adolescente rivelandosi utile e gentile con lei. Ma, in realtà, tutto questo potrebbe essere solo un modo intelligente per conquistare il suo mondo, per dominarla facendole fare tutto quello che lui le dirà di fare e per metterla in mezzo coinvolgendola nel loro caso. Per questo, anche Giovanni inizia a raccontarle la storia dal suo punto di vista.
Avendo entrambe le versioni, a quale delle due Anne finirà per credere? E quando avrà terminato di scrivere il suo racconto, sarà poi in grado di divulgarlo? Lei spera di risolvere la questione nel più breve tempo possibile, prima che essi la consumino del tutto e che la coinvolgano ulteriormente in un groviglio di malintesi. Altrimenti lei inizierà a mettere in dubbio tutte le proprie certezze e a cadere nella trappola di ciò che sembra essere solo apparentemente una via d’uscita, perdendosi in uno squilibrio emotivo che ha origine da una linea diretta collegata ai propri antenati. Anne avrà bisogno di tutto