L'Avvocato Piovani, in questo secondo libro della serie a lui dedicata, si trova nuovamente invischiato in una vicenda dai contorni inquietanti: un affascinante imprenditore, compagno e amico della sua prima giovinezza, ha tentato di tradire i suoi datori di lavoro rovesciando, a suo vantaggio, un rapporto collaudato e oliato pur nella sua illegalità. La vicenda, in apparenza semplice, innesca reazioni nefaste che mettono in gioco la vita di molti. All’Avvocato non resta che constatare sia il fallimento della fuga in avanti dell'uomo d’affari che l'amarezza di non aver potuto fare di più per salvare il suo cliente/amico da se stesso e dai suoi avversari. Intorno a loro la città, stretta nella morsa della depressione economica, lotta strenuamente per sopravvivere.
“Giovanni Bogiatti sentì uggiolare vicino alla porta. Un cane si trascinava verso di lui con le gambe posteriori piegate. Lo fissava, dal fondo della stanza, con gli occhi umidi e starnutiva per l'emozione di vederlo. Giovanni tirò un sospiro di sollievo e lo chiamò: “Vieni, bello, vieni...” ma il cane sembrava attardarsi davanti all'ingresso e si accosciò soffiando ancora più forte.”
Le autrici: A.R.L.B.
Due nuove “signore omicidi” si affacciano al panorama del giallo italiano portando le loro esperienze di lavoro e di vita. L'Avvocato Piovani, il personaggio che lega le loro storie, è un protagonista riluttante, un uomo che, come avvocato difensore, è alle prese con realtà complesse e di difficile lettura e si trova, suo malgrado, spesso in conflitto con il codice comportamentale della sua professione, che gli impone di offrire, sempre, al proprio cliente la miglior difesa possibile.
Le due autrici, che ambientano le loro storie nel Nord Italia da cui provengono, si propongono di offrire uno spaccato della vita di questi luoghi sempre più in balia della criminalità organizzata in cui anche la sola speranza di un miglioramento sembra una difficile utopia.
“Giovanni Bogiatti sentì uggiolare vicino alla porta. Un cane si trascinava verso di lui con le gambe posteriori piegate. Lo fissava, dal fondo della stanza, con gli occhi umidi e starnutiva per l'emozione di vederlo. Giovanni tirò un sospiro di sollievo e lo chiamò: “Vieni, bello, vieni...” ma il cane sembrava attardarsi davanti all'ingresso e si accosciò soffiando ancora più forte.”
Le autrici: A.R.L.B.
Due nuove “signore omicidi” si affacciano al panorama del giallo italiano portando le loro esperienze di lavoro e di vita. L'Avvocato Piovani, il personaggio che lega le loro storie, è un protagonista riluttante, un uomo che, come avvocato difensore, è alle prese con realtà complesse e di difficile lettura e si trova, suo malgrado, spesso in conflitto con il codice comportamentale della sua professione, che gli impone di offrire, sempre, al proprio cliente la miglior difesa possibile.
Le due autrici, che ambientano le loro storie nel Nord Italia da cui provengono, si propongono di offrire uno spaccato della vita di questi luoghi sempre più in balia della criminalità organizzata in cui anche la sola speranza di un miglioramento sembra una difficile utopia.