«Dai racconti del figlio di un noto investigatore privato una serie di gialli “veri e appassionanti”».
Notte d’inferno è il primo libro sulla violenza
milanese degli anni Ottanta.
In una storia vera, dove i protagonisti
non sono semplicemente personaggi,
non c’è spazio per gli stereotipi.
In una cruda Milano di fine anni Ottanta un gruppo di spietati rapinatori sequestra Ettore Landi, un imprenditore della zona, ne violenta la moglie e dà il via a un feroce ricatto. L’unica cosa che separa i coniugi Landi dall’annientamento è un detective privato, che può contare unicamente sulle proprie capacità e sulla propria squadra: un gruppo di uomini scelti, addestrati e guidati direttamente da lui.
Indagini, pedinamenti e inseguimenti porteranno l’investigatore a scoprire la verità, facendo venire meno il precario equilibrio di ogni interprete di questa vicenda, che si scoprirà indossare una sorta di maschera pirandelliana.
Sulla scena termini come “investigatore”, “cliente” e “criminale” diventeranno solo etichette, cartellini di riconoscimento prestabiliti al fine di costringere all’interno di uno schema preciso la realtà. Perché niente fa più paura dell’imprevisto e dell’ignoto.
Michael Gelsomino è nato a Milano nel 1984. Fin da bambino si è appassionato alla scienza investigativa e alle arti marziali e, una volta maggiorenne, ha cominciato a lavorare presso l’agenzia investigativa del padre, la Shadow Detectives di Milano. È laureato in Giurisprudenza. Attualmente svolge la pratica forense in uno studio legale di Milano.
Questo è il primo libro di una serie di gialli che traggono spunto dalla realtà investigativa.
Notte d’inferno è il primo libro sulla violenza
milanese degli anni Ottanta.
In una storia vera, dove i protagonisti
non sono semplicemente personaggi,
non c’è spazio per gli stereotipi.
In una cruda Milano di fine anni Ottanta un gruppo di spietati rapinatori sequestra Ettore Landi, un imprenditore della zona, ne violenta la moglie e dà il via a un feroce ricatto. L’unica cosa che separa i coniugi Landi dall’annientamento è un detective privato, che può contare unicamente sulle proprie capacità e sulla propria squadra: un gruppo di uomini scelti, addestrati e guidati direttamente da lui.
Indagini, pedinamenti e inseguimenti porteranno l’investigatore a scoprire la verità, facendo venire meno il precario equilibrio di ogni interprete di questa vicenda, che si scoprirà indossare una sorta di maschera pirandelliana.
Sulla scena termini come “investigatore”, “cliente” e “criminale” diventeranno solo etichette, cartellini di riconoscimento prestabiliti al fine di costringere all’interno di uno schema preciso la realtà. Perché niente fa più paura dell’imprevisto e dell’ignoto.
Michael Gelsomino è nato a Milano nel 1984. Fin da bambino si è appassionato alla scienza investigativa e alle arti marziali e, una volta maggiorenne, ha cominciato a lavorare presso l’agenzia investigativa del padre, la Shadow Detectives di Milano. È laureato in Giurisprudenza. Attualmente svolge la pratica forense in uno studio legale di Milano.
Questo è il primo libro di una serie di gialli che traggono spunto dalla realtà investigativa.