L’educazione criminale
di un ragazzo catanese:
dagli anni Settanta ai giorni nostri,
ascesa, caduta e redenzione
di un pluriomicida.
Catania, quartiere San Cristoforo, inizio anni Settanta. Tonio è figlio di un calzolaio, per questo lo chiamano lu Scarparu. Già da bambino è un ribelle poco interessato alla scuola e più attirato dai piccoli furti. La spavalderia e la voglia di libertà lo portano a lasciare Catania per fuggire a Milano. Lì viene iniziato alle rapine e sperimenta il primo carcere.
Ritornato a Catania agisce con la sua banda, mettendo a segno diversi colpi che lo pongono in buona luce presso i boss locali. Inizia così la sua attività per la famigghia Purtaventi-Santimarra che comprende estorsioni, intimidazioni e rapine che gli fanno guadagnare soldi, tanti soldi. Tonio trova l’amore, costruisce la sua famiglia, mentre a Catania e in Sicilia scorre il sangue delle guerre tra clan rivali. Con gli anni Novanta la sua ascesa criminale si ferma: prima con la latitanza, poi con l’arresto e il carcere. E infine la decisione di pentirsi.
Oggi Tonio ha pagato il suo debito con la giustizia e si è rifatto una vita.
Questo romanzo è tratto da una storia vera.
Alessandro Vizzino (Latina, 1971), scrittore ed editore, ha pubblicato il thriller SIN (2011) e La culla di Giuda (2012).
Trinacrime è il frutto della rielaborazione di una lunga intervista a un importante pentito di mafia, cui è seguito un ampio lavoro di documentazione sulle vicende delle cosche catanesi negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta. I nomi dei personaggi non corrispondono a quelli reali.
di un ragazzo catanese:
dagli anni Settanta ai giorni nostri,
ascesa, caduta e redenzione
di un pluriomicida.
Catania, quartiere San Cristoforo, inizio anni Settanta. Tonio è figlio di un calzolaio, per questo lo chiamano lu Scarparu. Già da bambino è un ribelle poco interessato alla scuola e più attirato dai piccoli furti. La spavalderia e la voglia di libertà lo portano a lasciare Catania per fuggire a Milano. Lì viene iniziato alle rapine e sperimenta il primo carcere.
Ritornato a Catania agisce con la sua banda, mettendo a segno diversi colpi che lo pongono in buona luce presso i boss locali. Inizia così la sua attività per la famigghia Purtaventi-Santimarra che comprende estorsioni, intimidazioni e rapine che gli fanno guadagnare soldi, tanti soldi. Tonio trova l’amore, costruisce la sua famiglia, mentre a Catania e in Sicilia scorre il sangue delle guerre tra clan rivali. Con gli anni Novanta la sua ascesa criminale si ferma: prima con la latitanza, poi con l’arresto e il carcere. E infine la decisione di pentirsi.
Oggi Tonio ha pagato il suo debito con la giustizia e si è rifatto una vita.
Questo romanzo è tratto da una storia vera.
Alessandro Vizzino (Latina, 1971), scrittore ed editore, ha pubblicato il thriller SIN (2011) e La culla di Giuda (2012).
Trinacrime è il frutto della rielaborazione di una lunga intervista a un importante pentito di mafia, cui è seguito un ampio lavoro di documentazione sulle vicende delle cosche catanesi negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta. I nomi dei personaggi non corrispondono a quelli reali.