Questo breve saggio rappresenta una raccolta di articoli da me redatti nel tempo e che furono oggetto di alcune conferenze nei più vari ambiti.
Quello che accomuna questi scritti è il medesimo tema di riferimento: le parole o il simbolismo, nell’arte, nell’estetica, nella magia; ovvero i passaggi da me intrapresi per lo sviluppo della teoria della “noetica radionica”.
La noetica radionica è un termine da me coniato per indicare lo studio delle relazioni sottili ed energetiche che esistono tra l’uomo e l’ambiente, ovvero il metodo per individuare le idee celate negli elementi del linguaggio e dell’immagine che si usano nella comunicazione verbale e non verbale.
In parole più semplici, la noetica radionica cerca di studiare il funzionamento di alcuni elementi della magia, riproponendoli in termini scientifici e moderni.
Nel libro si cercherà di spiegare attraverso il criterio psicologico dell’associazione del pensiero e l’uso dell’etimologia, come attivare la propria intuizione e così comprendere le radici profonde delle parole e grazie all’uso di tale procedimento, ottenere l’ispirazione per realizzare nuove funzioni e invenzioni, di cose già esistenti. Questa disciplina suggerisce quindi di meditare sulle parole e sui simboli, non più solo per comunicare, ma come possibilità di attivare le energie e le potenzialità inespresse che esse celano.
Mi sono reso conto, infatti che, spesso, questi segni indicano la funzione dell’oggetto stesso e, fino qui, nulla di nuovo, perché tali questioni furono analizzate già da Platone, nel “Cratilo” e in epoca più recente da Mario Pincherle nel libro: “Archetipi - Le chiavi dell'universo” (Macro edizioni), tuttavia quello che ho scoperto è un vero e proprio sistema logico-intuitivo per avere nuove idee.
Nello studiare i misteri che sottintendono le parole, ho verificato che vi sono anche dei legami esistenti tra le forme del linguaggio e dei simboli e la Radionica, una disciplina che studia le onde forma in relazione agli effetti sull’uomo e l’ambiente.
Quello che accomuna questi scritti è il medesimo tema di riferimento: le parole o il simbolismo, nell’arte, nell’estetica, nella magia; ovvero i passaggi da me intrapresi per lo sviluppo della teoria della “noetica radionica”.
La noetica radionica è un termine da me coniato per indicare lo studio delle relazioni sottili ed energetiche che esistono tra l’uomo e l’ambiente, ovvero il metodo per individuare le idee celate negli elementi del linguaggio e dell’immagine che si usano nella comunicazione verbale e non verbale.
In parole più semplici, la noetica radionica cerca di studiare il funzionamento di alcuni elementi della magia, riproponendoli in termini scientifici e moderni.
Nel libro si cercherà di spiegare attraverso il criterio psicologico dell’associazione del pensiero e l’uso dell’etimologia, come attivare la propria intuizione e così comprendere le radici profonde delle parole e grazie all’uso di tale procedimento, ottenere l’ispirazione per realizzare nuove funzioni e invenzioni, di cose già esistenti. Questa disciplina suggerisce quindi di meditare sulle parole e sui simboli, non più solo per comunicare, ma come possibilità di attivare le energie e le potenzialità inespresse che esse celano.
Mi sono reso conto, infatti che, spesso, questi segni indicano la funzione dell’oggetto stesso e, fino qui, nulla di nuovo, perché tali questioni furono analizzate già da Platone, nel “Cratilo” e in epoca più recente da Mario Pincherle nel libro: “Archetipi - Le chiavi dell'universo” (Macro edizioni), tuttavia quello che ho scoperto è un vero e proprio sistema logico-intuitivo per avere nuove idee.
Nello studiare i misteri che sottintendono le parole, ho verificato che vi sono anche dei legami esistenti tra le forme del linguaggio e dei simboli e la Radionica, una disciplina che studia le onde forma in relazione agli effetti sull’uomo e l’ambiente.
