E dire che era soltanto una scommessa. Niente di più. Quando la proposi ai miei amici del forum mi sembrava la cosa più semplice del mondo. Io, Bet, eccentrica impiegata londinese dall’animo cinico e introverso, avrei dovuto uccidere qualcuno. Se ci fossi riuscita avrei ricevuto mille sterline da ognuno di loro, in caso contrario avrei dovuto tirare fuori i soldi e abbandonare il sito per sempre. Ovviamente non era mia intenzione assassinare nessuno, non in quel momento. La mia idea era quella di creare un’identità fasulla – un nome, una foto, un documento, qualche traccia qua e là – e poi farla sparire. Sentivo già il sapore della vittoria, poi tutto si è incasinato. Adam, frutto della mia innata abilità con la fotomanipolazione e della mia infinita pazienza con le trafile burocratiche, ha iniziato a esistere davvero.
"Un romanzo breve, intenso e con una trama originale e avvincente. Fabio Tacchi è un autore da tenere sott'occhio." (BOOKS... WHAT ELSE?)
"Vita e morte si abbracciano in una danse macabre, scandita dal ritmo di una angosciante riflessione filosofica. Bet non è soltanto il riassunto della psicosi che si cela dietro la noia del quotidiano ma è anche un trattato psicologico e sociale sulla solitudine e sul bisogno di avere qualcuno a cui raccontare anche il peggiore dei vizi." (IL FLAUTO DI PAN)
"Bet non è solo un thriller che si sviluppa e che coinvolge il lettore dalla prima all'ultima pagina, ma anche un mystery che ci porta in terreni molto sconnessi della mente umana" (LETTERATURA HORROR)
Nato nel maggio 1984 a Foligno, Fabio Tacchi lavora nel campo della grafica da alcuni anni. Interessato fin da giovane età alle arti visive in genere, coltiva con costanza le passioni per la scrittura, la fotografia, il video editing e la pittura partecipando a numerose mostre in giro per l’Italia. Da alcuni anni scrive e disegna illustrazioni per «Chiaroscuro», un periodico della sua città. Ha partecipato ad alcuni concorsi letterari, comparendo in diverse antologie tra cui "La Serra Trema" e "Morte a 666" Giri editi da Dunwich Edizioni. Bet è il suo primo romanzo.
DICONO DEL ROMANZO:
"Un romanzo breve, intenso e con una trama originale e avvincente. Fabio Tacchi è un autore da tenere sott'occhio." (BOOKS... WHAT ELSE?)
"Vita e morte si abbracciano in una danse macabre, scandita dal ritmo di una angosciante riflessione filosofica. Bet non è soltanto il riassunto della psicosi che si cela dietro la noia del quotidiano ma è anche un trattato psicologico e sociale sulla solitudine e sul bisogno di avere qualcuno a cui raccontare anche il peggiore dei vizi." (IL FLAUTO DI PAN)
"Bet non è solo un thriller che si sviluppa e che coinvolge il lettore dalla prima all'ultima pagina, ma anche un mystery che ci porta in terreni molto sconnessi della mente umana" (LETTERATURA HORROR)
L'AUTORE
Nato nel maggio 1984 a Foligno, Fabio Tacchi lavora nel campo della grafica da alcuni anni. Interessato fin da giovane età alle arti visive in genere, coltiva con costanza le passioni per la scrittura, la fotografia, il video editing e la pittura partecipando a numerose mostre in giro per l’Italia. Da alcuni anni scrive e disegna illustrazioni per «Chiaroscuro», un periodico della sua città. Ha partecipato ad alcuni concorsi letterari, comparendo in diverse antologie tra cui "La Serra Trema" e "Morte a 666" Giri editi da Dunwich Edizioni. Bet è il suo primo romanzo.