Più di un secolo fa Henry Ford, fondatore dell’omonima casa automobilistica, sosteneva: “Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione”. Il sistema bancario e finanziario sa perfettamente che un cliente poco informato è più facile da gestire, per cui non ha alcun interesse a elevarne il livello di cultura finanziaria. Per farlo sono indispensabili due fattori: un’informazione oggettiva, priva di conflitti di interesse, e la volontà di imparare.
Questa guida vuole fornire tutte le informazioni indispensabili per poter decidere in modo consapevole come investire i nostri risparmi e imparare a valutare con attenzione quanto proposto da banche e assicurazioni, che operano in costante conflitto d’interessi in epoca di tassi a zero.
I vecchi e sicuri titoli di Stato ormai non rendono più nulla, per non parlare dei depositi bancari. Le banche sono piene di liquidità regalata loro dalla BCE e costringono i risparmiatori a sottoscrivere obbligazioni che possono non rimborsare se si trovano in difficoltà, fondi comuni dove l’unica certezza è il guadagno del collocatore e polizze assicurative che non sempre garantiscono il capitale. Questi sono i principali prodotti presenti nei listini di vendita degli intermediari. Finché i mercati finanziari salgono, tutto va bene, ma al primo segnale di instabilità emergono i dubbi. A questo si aggiunga che i consulenti bancari seguono corsi di vendita per decantare i pregi dei prodotti da collocare e non sempre ne evidenziano i difetti, che si scoprono quando è troppo tardi. Ecco allora che questa guida, scritta da tre ex-bancari “pentiti” passati dall’altra parte per difendere i risparmiatori che intendono farsi aiutare, diventa uno strumento non solo essenziale, ma anche unico e imperdibile.
Questa guida vuole fornire tutte le informazioni indispensabili per poter decidere in modo consapevole come investire i nostri risparmi e imparare a valutare con attenzione quanto proposto da banche e assicurazioni, che operano in costante conflitto d’interessi in epoca di tassi a zero.
I vecchi e sicuri titoli di Stato ormai non rendono più nulla, per non parlare dei depositi bancari. Le banche sono piene di liquidità regalata loro dalla BCE e costringono i risparmiatori a sottoscrivere obbligazioni che possono non rimborsare se si trovano in difficoltà, fondi comuni dove l’unica certezza è il guadagno del collocatore e polizze assicurative che non sempre garantiscono il capitale. Questi sono i principali prodotti presenti nei listini di vendita degli intermediari. Finché i mercati finanziari salgono, tutto va bene, ma al primo segnale di instabilità emergono i dubbi. A questo si aggiunga che i consulenti bancari seguono corsi di vendita per decantare i pregi dei prodotti da collocare e non sempre ne evidenziano i difetti, che si scoprono quando è troppo tardi. Ecco allora che questa guida, scritta da tre ex-bancari “pentiti” passati dall’altra parte per difendere i risparmiatori che intendono farsi aiutare, diventa uno strumento non solo essenziale, ma anche unico e imperdibile.