24 racconti di viaggio che accompagnano il lettore in un affascinante giro del mondo attraverso un punto di vista privilegiato che sono gli occhi, il cuore e la memoria.
Giorgio Ricci non è un semplice turista ma un sapiente esploratore dell’animo umano. Le sue pagine sono un album di luoghi che non
hanno solo una collocazione geografica ma appartengono alla più grande dimensione dei sentimenti e delle emozioni.
Giorgio Ricci nasce in Piemonte nel 1960, in un sabato illuminato dal cielo azzurro. La passione per i viaggi e la fotografia gli permettono, molti anni dopo, di presentare i suoi scatti in alcune mostre fotografiche e di essere tra i finalisti del Premio Chatwin 2007 – sezione reportage. Nel frattempo si avvicina alla scrittura creativa e nel 2009 pubblica il suo primo libro: Sette autisti, un’automobile indiana. Nel 2010 vince il Premio Letterario Energheia di Matera con il racconto L’Albero capovolto (presente in questa raccolta).
Giorgio Ricci non è un semplice turista ma un sapiente esploratore dell’animo umano. Le sue pagine sono un album di luoghi che non
hanno solo una collocazione geografica ma appartengono alla più grande dimensione dei sentimenti e delle emozioni.
Giorgio Ricci nasce in Piemonte nel 1960, in un sabato illuminato dal cielo azzurro. La passione per i viaggi e la fotografia gli permettono, molti anni dopo, di presentare i suoi scatti in alcune mostre fotografiche e di essere tra i finalisti del Premio Chatwin 2007 – sezione reportage. Nel frattempo si avvicina alla scrittura creativa e nel 2009 pubblica il suo primo libro: Sette autisti, un’automobile indiana. Nel 2010 vince il Premio Letterario Energheia di Matera con il racconto L’Albero capovolto (presente in questa raccolta).