Roma, 1505. In un cupo sotterraneo di Castel S. Angelo, Niccolò Machiavelli visita un prigioniero spagnolo, Michele Corella. Il suo corpo è devastato dalla tortura, ma la sua mente ancora vigile e colma di ricordi trascina il letterato in un viaggio nel tempo, lungo l'ascesa e la caduta di Cesare Borgia, all'ombra del quale Corella ha vissuto, custode e araldo di un sogno non suo. Le vicende della famiglia Borgia si snodano lungo tredici anni di guerre, intrighi, matrimoni e delitti facendo emergere uomini e donne in un susseguirsi di grandezza e miseria che trascende la storia, riportando personaggi celebri al ruolo di comuni mortali. Alla fine, non più protetto dal nome del Borgia, Corella dovrà fare i conti con le proprie scelte.
Corella, l’ombra del Borgia
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