Angola 1975.
In seguito alla Rivoluzione dei Garofani di Lisbona del 25 aprile 1974, l’antica colonia lusitana sta vivendo le ultime settimane di dominio portoghese, durato oltre quattrocento anni, in un’atmosfera d’incertezza. Tancredi Alves di San Giuliano è una giovane guida di caccia italiana che lavora per un’organizzazione locale proprietaria di una riserva nella regione del Cuando-Cubango, il selvaggio territorio dell’estremo sud-est del paese chiamato “as terras do fim do mundo”: le terre della fine del mondo.
La guerra civile si abbatterà sul paese alla fine del 1975, ma avrà le prime avvisaglie nel mese di giugno, quando l’accampamento di Tancredi verrà attaccato da una banda di ex appartenenti al Movimento Popolare per la Liberazione dell’Angola (MPLA). Da quel momento le vite di Tancredi e dei suoi compagni saranno sconvolte da una serie di avvenimenti drammatici che li costringerà ad abbandonare il paese.
“L’autore si è ispirato a resoconti riferitigli dopo la sua fuga avvenuta nell’agosto del 1975, ma ha vissuto personalmente gran parte delle vicende narrate, e ciò fa di CUBANGO un romanzo autobiografico.”
=== BIOGRAFIA AUTORE ===
Fabrizio de Arcayne è nato ad Alghero nel 1947.
Attratto dalla natura selvaggia del continente africano, poco più che ventenne si è trasferito in Angola, dove ha vissuto fino allo scoppio della guerra civile nel 1975. Nel corso della sua lunga carriera di guida ha operato anche in Sudan, Kenya, Mozambico e Tanzania, acquisendo un’approfondita conoscenza dell’ambiente africano.
Durante gli anni ‘80 si è dedicato alla fotografia, pubblicando le sue immagini su testate nazionali ed estere. Tra il 1985 e il 1989, per documentare la guerra civile che da anni la sconvolgeva, è tornato più volte in Angola. Nel corso dei suoi reportage, ha vissuto lunghi periodi alla macchia con i ribelli dell’UNITA, con i quali è riuscito a instaurare un rapporto di amicizia. Ripresa l’attività di guida nel 1992, ha trascorso in Tanzania gli ultimi anni. I suoi racconti di caccia sono apparsi su alcune riviste specializzate.
“Cubango” è il suo romanzo d’esordio.
In seguito alla Rivoluzione dei Garofani di Lisbona del 25 aprile 1974, l’antica colonia lusitana sta vivendo le ultime settimane di dominio portoghese, durato oltre quattrocento anni, in un’atmosfera d’incertezza. Tancredi Alves di San Giuliano è una giovane guida di caccia italiana che lavora per un’organizzazione locale proprietaria di una riserva nella regione del Cuando-Cubango, il selvaggio territorio dell’estremo sud-est del paese chiamato “as terras do fim do mundo”: le terre della fine del mondo.
La guerra civile si abbatterà sul paese alla fine del 1975, ma avrà le prime avvisaglie nel mese di giugno, quando l’accampamento di Tancredi verrà attaccato da una banda di ex appartenenti al Movimento Popolare per la Liberazione dell’Angola (MPLA). Da quel momento le vite di Tancredi e dei suoi compagni saranno sconvolte da una serie di avvenimenti drammatici che li costringerà ad abbandonare il paese.
“L’autore si è ispirato a resoconti riferitigli dopo la sua fuga avvenuta nell’agosto del 1975, ma ha vissuto personalmente gran parte delle vicende narrate, e ciò fa di CUBANGO un romanzo autobiografico.”
=== BIOGRAFIA AUTORE ===
Fabrizio de Arcayne è nato ad Alghero nel 1947.
Attratto dalla natura selvaggia del continente africano, poco più che ventenne si è trasferito in Angola, dove ha vissuto fino allo scoppio della guerra civile nel 1975. Nel corso della sua lunga carriera di guida ha operato anche in Sudan, Kenya, Mozambico e Tanzania, acquisendo un’approfondita conoscenza dell’ambiente africano.
Durante gli anni ‘80 si è dedicato alla fotografia, pubblicando le sue immagini su testate nazionali ed estere. Tra il 1985 e il 1989, per documentare la guerra civile che da anni la sconvolgeva, è tornato più volte in Angola. Nel corso dei suoi reportage, ha vissuto lunghi periodi alla macchia con i ribelli dell’UNITA, con i quali è riuscito a instaurare un rapporto di amicizia. Ripresa l’attività di guida nel 1992, ha trascorso in Tanzania gli ultimi anni. I suoi racconti di caccia sono apparsi su alcune riviste specializzate.
“Cubango” è il suo romanzo d’esordio.