Questa è la storia non storia di tutti i chiunque, persi e ritrovati in una terra che gira e non si muove. Io sono sopravvissuto a tutto questo.
Tutti i poeti più celebri cantarono di bellezze delle eterne città, dei loro angoli così dolci da far cariare i denti. In periferia i grani dell’asfalto raccontano le loro storie; qui manca il giusto equilibrio dei valori: chi abita la periferia non ha valore nella scala comune dei “potenti” ma ha una propria scala di valori anch’essa figlia del quartiere (che battezzeremo appunto con il nome di Scala). Ma chi oggi spende versi su di una qualunque Scala o (ad esempio) sul Cep di Palermo? Chi ama i margini delle città, i muri che si scrostano dai palazzi popolari, i limiti, la frontiera e i suoi abitanti? Questo è un diario di periferia, in cui le lettere diventano le nostre lettere, in cui le regole mutano nel nostro codice. Nient’altro che un Diario aritmico che inneggia alla non forma, perciò è poesia.
Michele Chieppi (Pavia, 1971), Bibliotecario, Studioso di Agiografia, Biblioteconomia, Bibliografia e Storia di Pavia.
Con Iuculano Editore ha pubblicato nel 2007 i volumi: Venerabile Monsignor Agostino Chieppi in Letteratura, nelle Opere e nella Storia e L’Enigma del Monastero del Liano; nel 2008 Le chiese di Pavia entro il primo muro della Città secondo Opicino de Canistris e nel 2010 partecipa, con lo scritto Il Maestro Enzo Zanotti: un mio ricordo, a Pavia col Lanternino IV in omaggio ad Augusto Vivanti.
Tutti i poeti più celebri cantarono di bellezze delle eterne città, dei loro angoli così dolci da far cariare i denti. In periferia i grani dell’asfalto raccontano le loro storie; qui manca il giusto equilibrio dei valori: chi abita la periferia non ha valore nella scala comune dei “potenti” ma ha una propria scala di valori anch’essa figlia del quartiere (che battezzeremo appunto con il nome di Scala). Ma chi oggi spende versi su di una qualunque Scala o (ad esempio) sul Cep di Palermo? Chi ama i margini delle città, i muri che si scrostano dai palazzi popolari, i limiti, la frontiera e i suoi abitanti? Questo è un diario di periferia, in cui le lettere diventano le nostre lettere, in cui le regole mutano nel nostro codice. Nient’altro che un Diario aritmico che inneggia alla non forma, perciò è poesia.
Michele Chieppi (Pavia, 1971), Bibliotecario, Studioso di Agiografia, Biblioteconomia, Bibliografia e Storia di Pavia.
Con Iuculano Editore ha pubblicato nel 2007 i volumi: Venerabile Monsignor Agostino Chieppi in Letteratura, nelle Opere e nella Storia e L’Enigma del Monastero del Liano; nel 2008 Le chiese di Pavia entro il primo muro della Città secondo Opicino de Canistris e nel 2010 partecipa, con lo scritto Il Maestro Enzo Zanotti: un mio ricordo, a Pavia col Lanternino IV in omaggio ad Augusto Vivanti.