Dopo la caduta del Muro di Berlino un interrogativo si è posto ovunque nel mondo, e ha ricevuto tentativi di risposta da ogni tradizione politica e culturale: come sarebbe evoluto l'equilibrio politico mondiale con la fine della Guerra Fredda? Questo libro descrive e analizza due risposte forti e categoriche a questa domanda, quelle elaborate da Francis Fukuyama e da Samuel P. Huntington: due politologi americani ideatori di visioni del futuro antitetiche, entrambe occasione di innumerevoli critiche, discussioni e polemiche, entrambe tuttora imprescindibili e attuali.
Continuatore dalla filosofia della storia hegeliana nell'interpretazione novecentesca di Kojève, Francis Fukuyama ha sostenuto la celeberrima tesi della "Fine della Storia" e dell'evoluzione del mondo in una direzione post-storica in cui si sarebbe dimostrata vittoriosa la democrazia liberale, destinata a sconfiggere i suoi antagonisti più acerrimi - fascismo, comunismo e Islam - grazie alla sua capacità di soddisfare il bisogno umano fondamentale di identità e di riconoscimento.
Invece Samuel P. Huntington, politologo puro, senza fare riferimento alle filosofie della storia tradizionali ipotizzò che fosse imminente uno "Scontro di Civiltà", suddividendo il globo in sette culture-civiltà ed individuando lo scontro più aspro e imminente in quello tra civiltà occidentale e civiltà islamica.
End and Clash offre al pubblico italiano un'analisi minuziosa e documentata delle tesi di entrambi gli studiosi, ed è uno strumento indispensabile tanto per chi si accosti a loro per la prima volta quanto per chi, già informato, voglia conoscere meglio la complessità del loro pensiero, quale che sia lo spirito in cui ai due autori ci si accosti: che può essere quello della curiosità e dell'adesione alle loro visioni, come quello della radicale negazione della loro validità.
Continuatore dalla filosofia della storia hegeliana nell'interpretazione novecentesca di Kojève, Francis Fukuyama ha sostenuto la celeberrima tesi della "Fine della Storia" e dell'evoluzione del mondo in una direzione post-storica in cui si sarebbe dimostrata vittoriosa la democrazia liberale, destinata a sconfiggere i suoi antagonisti più acerrimi - fascismo, comunismo e Islam - grazie alla sua capacità di soddisfare il bisogno umano fondamentale di identità e di riconoscimento.
Invece Samuel P. Huntington, politologo puro, senza fare riferimento alle filosofie della storia tradizionali ipotizzò che fosse imminente uno "Scontro di Civiltà", suddividendo il globo in sette culture-civiltà ed individuando lo scontro più aspro e imminente in quello tra civiltà occidentale e civiltà islamica.
End and Clash offre al pubblico italiano un'analisi minuziosa e documentata delle tesi di entrambi gli studiosi, ed è uno strumento indispensabile tanto per chi si accosti a loro per la prima volta quanto per chi, già informato, voglia conoscere meglio la complessità del loro pensiero, quale che sia lo spirito in cui ai due autori ci si accosti: che può essere quello della curiosità e dell'adesione alle loro visioni, come quello della radicale negazione della loro validità.