Eos, la dea dell'Aurora. Secondo la mitologia greca ebbe numerosi amanti finché non si innamorò, colpita da una maledizione di Afrodite, di un mortale, un troiano, dal quale ebbe due figli. I due vissero durante la guerra di Troia e uno di loro morì per mano di Achille. Da quel giorno, tutte le mattine, la dea dell'Aurora piange il figlio scomparso. Le sue lacrime si trasformano in rugiada. Eos è una figura malinconica. Triste. Ogni giorno perpetua il suo dolore piangendo. Da quelle lacrime però, da quel dolore, nasce una delle prodezze della Natura; infatti è grazie a lei che abbiamo la delicatezza della rugiada, e un nuovo giorno: l'Aurora. Sempre. Vita dalla morte. Bellezza e meraviglia dal dolore.
Eos
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