traduzione di giovanni fazzini
scritti di giovanni fazzini e gianluca montinaro
a cura e con un saggio di massimo gatta
L’ultima novella di Charles Nodier, dedicata ad Aldo Manuzio, pubblicata postuma.
Lo scrittore francese, sommo bibliofilo, così venne ricordato dalla celebre rivista che aveva fondato e alla quale collaborava assiduamente:
“Oggi la Francia rimpiange uno dei suoi più grandi scrittori; l’Académie française, uno dei suoi membri più utili, e noi piangiamo l’amico prezioso e amorevole che ci guidava con i suoi consigli, che ci prodigava gli insegnamenti della sua bella esperienza letteraria, che infine scriveva per tutti noi una delle sue novelle più graziose, l’ultima che sia uscita dalla sua sensibile penna, elegante e casta”.
«Bulletin du Bibliophile», n. 13, gennaio 1844.
scritti di giovanni fazzini e gianluca montinaro
a cura e con un saggio di massimo gatta
L’ultima novella di Charles Nodier, dedicata ad Aldo Manuzio, pubblicata postuma.
Lo scrittore francese, sommo bibliofilo, così venne ricordato dalla celebre rivista che aveva fondato e alla quale collaborava assiduamente:
“Oggi la Francia rimpiange uno dei suoi più grandi scrittori; l’Académie française, uno dei suoi membri più utili, e noi piangiamo l’amico prezioso e amorevole che ci guidava con i suoi consigli, che ci prodigava gli insegnamenti della sua bella esperienza letteraria, che infine scriveva per tutti noi una delle sue novelle più graziose, l’ultima che sia uscita dalla sua sensibile penna, elegante e casta”.
«Bulletin du Bibliophile», n. 13, gennaio 1844.