Xavier Kieffer, cuoco di grande talento, ha lasciato l'arte dell'Haute cousine per dedicarsi al suo ristorantino fuori mano nella città bassa di Lussemburgo, dove serve piatti regionali autentici e sobri. Desta meraviglia negli impiegati, non meno che nello chef, che un giorno un critico gastronomico della più famosa guida per gourmet si trovi seduto a un loro tavolo. In breve la meraviglia cede il passo allo sgomento: poco dopo l’antipasto, il critico cade a terra senza vita; di peggio non poteva capitare. Il ristorante di Kieffer viene chiuso seduta stante. I funzionari addetti alle indagini sono tutt’altro che amichevoli e, almeno così pare a Xavier, non brillano d'intelligenza. Per questo motivo Xavier Kieffer decide di di condurre le ricerche per proprio conto: vuole riaprire al più presto il ristorante, mantenendo intatta la sua reputazione. Prende contatto con la direttrice della guida per gourmet, dove lavorava il critico assassinato, restandone subito affascinato e trovando in lei un’alleata. Viene a sapere che il critico era approdato da lui su segnalazione del suo ex maestro, un celebre cuoco pluripremiato poi divenuto suo grande amico e ora scomparso nel nulla. Nel frattempo una singolare sequenza di incendi colpisce ristoranti di eccellenza, mentre più di un cuoco di fama scompare nel nulla.
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