ROMANZO BREVE FANTASCIENZA - Vuoi vivere? Allora non scendere da quel treno...
Dopo "Stazione 27” di Franco Forte e “La fame e l’inferno” di Ilaria Tuti e Carlo Vicenzi, primo e secondo capitolo della saga zombie “The Tube”, ecco il terzo racconto della serie, scritto da Antonino Fazio e Alain Voudì, selezionati nel contest letterario sul forum della Writers Magazine Italia fra decine di autori che stanno partecipando. Mentre l'orda di non morti dilaga, lasciandosi dietro una scia di devastazione in cui i pochi sopravvissuti se la cavano come possono, una squadra dei reparti speciali inviata in missione di soccorso scopre che gli zombie non sono che l'avanguardia di un pericolo ancora più subdolo, perché altrettanto letale e molto meno visibile. Che sia davvero l'inizio della fine per l'umanità come la conosciamo? Leggete la nuova puntata di “The Tube” e date il vostro contributo per ampliare la saga più tosta del momento!
Antonino Fazio, siciliano di nascita e torinese di adozione, è laureato in filosofia e in psicologia. Ha pubblicato un'antologia di fantascienza ("CyClone", Perseo, 2005) e ha curato, con Riccardo Valla, un volume saggistico sullo scrittore noir Cornell Woolrich ("L'incubo ha mille occhi", Elara, 2010). Ha inoltre pubblicato articoli e racconti su diverse antologie e riviste. Ha collaborato al romanzo totale "Chi ha ucciso Lucarelli?" (Bacchilega, 2011). Con il racconto "La sparizione di Majorana" ha vinto il Premio Italia 2011. È arrivato due volte in finale al Premio Urania, e due volte in finale al Premio Alberto Tedeschi. Alain Voudì, genovese, classe ‘63, consulente direzionale, ha pubblicato due racconti in appendice ai Gialli Mondadori nel 2012, e un terzo, trasmesso su Radio 24 nel corso della trasmissione Giallo 24, è poi stato incluso nella raccolta omonima edita da Mondadori. Un suo racconto è stato finalista nel 2012 al Premio Stella Doppia di Urania, un altro ha vinto la prima edizione del concorso Tessisogni e un terzo è stato segnalato al Premio Robot, edizione 2012. Altri suoi racconti si possono trovare in numerose antologie, tra le quali 365 Racconti Horror, 365 Racconti sulla fine del mondo e 365 Storie d’amore di Delos Books, oltre che sulle riviste Robot e Writers Magazine Italia, nella collana FantaErotika di Lite Editions e nelle raccolte Il Cerchio Capovolto (I Sognatori, 2011 e 2012).
Dopo "Stazione 27” di Franco Forte e “La fame e l’inferno” di Ilaria Tuti e Carlo Vicenzi, primo e secondo capitolo della saga zombie “The Tube”, ecco il terzo racconto della serie, scritto da Antonino Fazio e Alain Voudì, selezionati nel contest letterario sul forum della Writers Magazine Italia fra decine di autori che stanno partecipando. Mentre l'orda di non morti dilaga, lasciandosi dietro una scia di devastazione in cui i pochi sopravvissuti se la cavano come possono, una squadra dei reparti speciali inviata in missione di soccorso scopre che gli zombie non sono che l'avanguardia di un pericolo ancora più subdolo, perché altrettanto letale e molto meno visibile. Che sia davvero l'inizio della fine per l'umanità come la conosciamo? Leggete la nuova puntata di “The Tube” e date il vostro contributo per ampliare la saga più tosta del momento!
Antonino Fazio, siciliano di nascita e torinese di adozione, è laureato in filosofia e in psicologia. Ha pubblicato un'antologia di fantascienza ("CyClone", Perseo, 2005) e ha curato, con Riccardo Valla, un volume saggistico sullo scrittore noir Cornell Woolrich ("L'incubo ha mille occhi", Elara, 2010). Ha inoltre pubblicato articoli e racconti su diverse antologie e riviste. Ha collaborato al romanzo totale "Chi ha ucciso Lucarelli?" (Bacchilega, 2011). Con il racconto "La sparizione di Majorana" ha vinto il Premio Italia 2011. È arrivato due volte in finale al Premio Urania, e due volte in finale al Premio Alberto Tedeschi. Alain Voudì, genovese, classe ‘63, consulente direzionale, ha pubblicato due racconti in appendice ai Gialli Mondadori nel 2012, e un terzo, trasmesso su Radio 24 nel corso della trasmissione Giallo 24, è poi stato incluso nella raccolta omonima edita da Mondadori. Un suo racconto è stato finalista nel 2012 al Premio Stella Doppia di Urania, un altro ha vinto la prima edizione del concorso Tessisogni e un terzo è stato segnalato al Premio Robot, edizione 2012. Altri suoi racconti si possono trovare in numerose antologie, tra le quali 365 Racconti Horror, 365 Racconti sulla fine del mondo e 365 Storie d’amore di Delos Books, oltre che sulle riviste Robot e Writers Magazine Italia, nella collana FantaErotika di Lite Editions e nelle raccolte Il Cerchio Capovolto (I Sognatori, 2011 e 2012).