L’accesso all’acqua potabile è una delle sfide globali. Le risorse idriche a disposizione sulla Terra consentirebbero una vita dignitosa all’intero pianeta, eppure il numero delle vittime dell’acqua aumenta anno dopo anno e molte zone del pianeta sono ormai aride. La situazione è grave non solo nei paesi più sottosviluppati, ma anche in quelli industrializzati: spesso il consumo di acqua potabile per usi agricoli, per l’allevamento o per l’industria e per la produzione di energia elettrica priva le persone dell’acqua per vivere.
Così per l’acqua si muore o si emigra: a volte perché non ce n’è abbastanza, altre perché non è potabile o è contaminata; ogni giorno muoiono per questo motivo da 700 a 1500 bambini e in alcuni casi per il diritto all’acqua si combattono guerre decennali e si fugge dal proprio paese.In queste pagine – a partire da fenomeni come la desertificazione, El Niño e la distruzione delle foreste – si prendono in considerazione diversi casi esemplari nei cinque continenti ponendo le basi per studiare strategie più efficaci.
Così per l’acqua si muore o si emigra: a volte perché non ce n’è abbastanza, altre perché non è potabile o è contaminata; ogni giorno muoiono per questo motivo da 700 a 1500 bambini e in alcuni casi per il diritto all’acqua si combattono guerre decennali e si fugge dal proprio paese.In queste pagine – a partire da fenomeni come la desertificazione, El Niño e la distruzione delle foreste – si prendono in considerazione diversi casi esemplari nei cinque continenti ponendo le basi per studiare strategie più efficaci.