16 ottobre 1979. Ian Cosgrove, vocalist dei Guilty Pleasure, una band progressive rock all’apice del successo, sparisce nel nulla lasciando dietro di sé preoccupanti dettagli che fanno presagire un gesto estremo.
Nato da famiglia nobile, durante l’adolescenza viene per caso a conoscenza di un segreto che gli cambierà la vita.
Quella che gli pareva, nonostante la sua patina di gelido contegno, la famiglia perfetta non lo è affatto. I suoi genitori sono in realtà i suoi nonni, incastrati nella farsa per evitare che un peccato di gioventù della figlia, rimasta incinta troppo presto e della persona sbagliata, potesse rovinare il buon nome del loro casato.
La sconcertante consapevolezza di aver basato la sua vita su una menzogna e che, nonostante tenti disperatamente, la genetica gli impedisca di essere un figlio degno per colui che continua a considerare suo padre, incidono in maniera “devastante” sul disturbo bipolare di cui è affetto. La prima parte della sua vita da adulto è, infatti, in completa balia di una spirale distruttiva e incontrollabile, ogni scusa buona per perpetrare il gioco al massacro di cui è regista e interprete e che un giorno gli permette di essere raccolto in un vicolo, pesto e dolorante dopo l’ennesima rissa, da David O’Connor e Kate Campbell. I due lo convincono ad entrare a far parte della loro band che presto per Ian diventerà un surrogato della famiglia disfunzionale nella quale non riusciva più a sentirsi accettato...
Nato da famiglia nobile, durante l’adolescenza viene per caso a conoscenza di un segreto che gli cambierà la vita.
Quella che gli pareva, nonostante la sua patina di gelido contegno, la famiglia perfetta non lo è affatto. I suoi genitori sono in realtà i suoi nonni, incastrati nella farsa per evitare che un peccato di gioventù della figlia, rimasta incinta troppo presto e della persona sbagliata, potesse rovinare il buon nome del loro casato.
La sconcertante consapevolezza di aver basato la sua vita su una menzogna e che, nonostante tenti disperatamente, la genetica gli impedisca di essere un figlio degno per colui che continua a considerare suo padre, incidono in maniera “devastante” sul disturbo bipolare di cui è affetto. La prima parte della sua vita da adulto è, infatti, in completa balia di una spirale distruttiva e incontrollabile, ogni scusa buona per perpetrare il gioco al massacro di cui è regista e interprete e che un giorno gli permette di essere raccolto in un vicolo, pesto e dolorante dopo l’ennesima rissa, da David O’Connor e Kate Campbell. I due lo convincono ad entrare a far parte della loro band che presto per Ian diventerà un surrogato della famiglia disfunzionale nella quale non riusciva più a sentirsi accettato...