Thomas Hodémont é direttore all’ufficio postale di Nivelles.
La sua vita piatta trascorre in una rodata routine quotidiana, scadenzata da piccoli riti maniacali che lo portano all’ossessivo controllo della chiusura di porte, finestre e rubinetti o ad una lotta persa in partenza contro microbi e batteri di cui solo lui sembra temere la presenza.
I suoi più grossi grattacapi sono rappresentati da piccoli problemi derivanti dalla gestione dell’ufficio e da patetiche beghe condominiali nello stabile in cui abita ed è amministratore. Fino a quando un fatto inimmaginabile non viene a sconvolgere la sua esistenza. Una notte di primavera, svegliandosi di soprassalto nel suo letto di uomo scapolo, trova una iena in carne ed ossa seduta nell’angolo della sua camera.
Come può essere arrivata al quarto piano, in una stanza chiusa?
Come uscire da quella situazione altamente pericolosa?
E... soprattutto... quanto può essere reale tutto ciò?
La sua vita piatta trascorre in una rodata routine quotidiana, scadenzata da piccoli riti maniacali che lo portano all’ossessivo controllo della chiusura di porte, finestre e rubinetti o ad una lotta persa in partenza contro microbi e batteri di cui solo lui sembra temere la presenza.
I suoi più grossi grattacapi sono rappresentati da piccoli problemi derivanti dalla gestione dell’ufficio e da patetiche beghe condominiali nello stabile in cui abita ed è amministratore. Fino a quando un fatto inimmaginabile non viene a sconvolgere la sua esistenza. Una notte di primavera, svegliandosi di soprassalto nel suo letto di uomo scapolo, trova una iena in carne ed ossa seduta nell’angolo della sua camera.
Come può essere arrivata al quarto piano, in una stanza chiusa?
Come uscire da quella situazione altamente pericolosa?
E... soprattutto... quanto può essere reale tutto ciò?
