We love eBooks

    Il Chancellor: Giornale del passeggero J. R. Kazallon [Illustrato] (Italian Edition)

    Por Jules Verne

    Sobre

    - Indice interattivo
    - Illustrato da 43 disegni di Riou
    - Prima traduzione autorizzata
    - Testo integrale originale del 1888

    Con I naufraghi del «Chancellor», uscito per la prima volta nel 1875, Verne ci ha dato un libro tipicamente marinaresco, impostato tutto ed esclusivamente su una drammatica traversata dell'Atlantico. Dal punto di vista del racconto, ciò che colpisce immediatamente in questo libro è il nuovo tipo di narrazione impiegato da Verne, una narrazione in prima persona, apparentemente secca e spoglia, ma non per questo meno efficace. Anzi, proprio la narrazione in prima persona conferisce a fatti e avvenimenti una autenticità di «vita vissuta» che non avrebbero avuto nella forma più staccata e dall'esterno del racconto in terza persona.
    Il romanzo è infatti una specie di «diario di bordo» di uno dei passeggeri, il signor Kazallon, che giorno per giorno annota ciò che succede (e di cose ne succedono tante!) a cominciare dal colpo di scena iniziale in cui il capitano della nave, Huntly, rivela inquietanti segni di squilibrio mentale.
    Ma non è tutto. La nave corre un gravissimo pericolo. Nella stiva è scoppiato un incendio che cova lentamente e silenziosamente e che sarebbe follia affrontare direttamente. Ogni supplemento d'aria lo farebbe divampare in modo irreparabile. Bisogna combatterlo impedendo ogni accesso d'aria nella stiva, in modo che sì spenga da solo, a poco a poco. È una situazione terribile, tesa sul calcolo delle probabilità, una specie di scommessa con il fuoco. Ma a renderla più tragica c'è anche un altro fatto, che prende evidenza quasi all'improvviso. A bordo della nave c'è un carico di «picrato di potassio», un potente esplosivo, che basterebbe da solo a far saltare in aria una montagna, la nave, dirà freddamente il primo ufficiale, è come attaccata al fornello di una mina e la miccia è accesa... Resta soltanto da sapere se la miccia è lunga.
    Ecco il quadro iniziale del romanzo. In questa situazione disperata Robert Kurtis, il primo ufficiale, prende il comando della nave, sostituendo il capitano ammalato. E Verne approfitta di questo momento di panico generale per presentarci tutti gli altri personaggi di bordo, descriverne le reazioni e lo sgomento, sempre per mezzo del suo scrivano scelto, il passeggero Kazallon, che momento per momento annota sul suo diario i particolari della drammatica avventura.
    Baixar eBook Link atualizado em 2017
    Talvez você seja redirecionado para outro site

    eBooks por Jules Verne

    Página do autor

    Relacionados com esse eBook

    Navegar por coleções