Il giubileo del 2000 è il primo giubileo millenario della cristianità. Di origini
antichissime, l'"Anno santo" divenne pratica della Chiesa con Bonifacio VIII, quando si
attenuarono le aspettative di un'imminente fine del mondo e si avvertì l'esigenza di un
periodo di purificazione nel quale, con preghiere e offerte, intercedere in favore dei
morti. La sua storia è collegata a quella di Roma: nel corso dei secoli, sovrani e
viandanti vennero accolti da una città in perenne trasformazione, che passò dalla
decadenza medievale ai fasti barocchi. Ma questa scadenza ha accompagnato anche la
storia d'Europa: dallo scisma avignonese alla Riforma luterana, dal "grand tour"
all'unificazione d'Italia, il giubileo è stato condizionato dagli eventi e ha
rispecchiato i momenti di crisi. Nell'incontro con la modernità, la celebrazione ha
saputo proporsi in modo nuovo a credenti e non credenti ma, attenuando alcune pratiche
più "materiali" come le indulgenze, ha paradossalmente allentato anche il legame che
univa la terra al cielo.
antichissime, l'"Anno santo" divenne pratica della Chiesa con Bonifacio VIII, quando si
attenuarono le aspettative di un'imminente fine del mondo e si avvertì l'esigenza di un
periodo di purificazione nel quale, con preghiere e offerte, intercedere in favore dei
morti. La sua storia è collegata a quella di Roma: nel corso dei secoli, sovrani e
viandanti vennero accolti da una città in perenne trasformazione, che passò dalla
decadenza medievale ai fasti barocchi. Ma questa scadenza ha accompagnato anche la
storia d'Europa: dallo scisma avignonese alla Riforma luterana, dal "grand tour"
all'unificazione d'Italia, il giubileo è stato condizionato dagli eventi e ha
rispecchiato i momenti di crisi. Nell'incontro con la modernità, la celebrazione ha
saputo proporsi in modo nuovo a credenti e non credenti ma, attenuando alcune pratiche
più "materiali" come le indulgenze, ha paradossalmente allentato anche il legame che
univa la terra al cielo.