Il linguaggio simbolico dell’esoterismo, scritto a quattro mani da Massimo Centini e Michele Leone è un saggio che si legge come un romanzo. Il tentativo degli autori è quello di esplorare l’esoterismo ed i suoi simboli partendo dal significato della parola/concetto di esoterismo e sviluppando un percorso che dall’antichità arriva ai giorni nostri.
Per dirla con le parole degli autori: “Troppo spesso l’esoterismo è stato ed è oggetto delle più assurde illazioni, vittima di quella “voglia di mistero” che ancora oggi caratterizza l’uomo contemporaneo, apparentemente figlio della ragione e della razionalità. Cercheremo di offrire al lettore una visione quantomeno obiettiva del complesso concetto di Esoterismo, lasciando da parte facili suggestioni e banalizzazioni, per proporre una definizione scevra da ogni romanticismo e da interpretazioni alimentate dai miti moderni.”.
All’interno del saggio i cui singoli capitoli potrebbero diventare le fondamenta per altrettanti lavori, gli autori accompagnano il lettore nella storia delle religioni, alla scoperta dell’alchimia, ad una riflessione sul Graal, alla ricerca del significato dei simboli della massoneria e altro ancora.
Per dirla con le parole degli autori: “Troppo spesso l’esoterismo è stato ed è oggetto delle più assurde illazioni, vittima di quella “voglia di mistero” che ancora oggi caratterizza l’uomo contemporaneo, apparentemente figlio della ragione e della razionalità. Cercheremo di offrire al lettore una visione quantomeno obiettiva del complesso concetto di Esoterismo, lasciando da parte facili suggestioni e banalizzazioni, per proporre una definizione scevra da ogni romanticismo e da interpretazioni alimentate dai miti moderni.”.
All’interno del saggio i cui singoli capitoli potrebbero diventare le fondamenta per altrettanti lavori, gli autori accompagnano il lettore nella storia delle religioni, alla scoperta dell’alchimia, ad una riflessione sul Graal, alla ricerca del significato dei simboli della massoneria e altro ancora.