"I grandi architravi di cemento armato parevano essersi incurvati sotto il peso del terreno sovrastante. Da una moltitudine di sottili fenditure a semiarco filtravano rivoli d’acqua melmosa e livree di nebbia maleodorante. Pellicole di alghe di un osceno colore brunastro foderavano i punti di ristagno. Qua e là, lungo i marciapiedi a ridosso delle rotaie, avevano attecchito grappoli di funghi albini simili a cespugli di dita rachitiche."
Secondo romanzo della serie horror Il Ciclo di Aracnia. Sono trascorsi alcuni anni da quando la città di Revel è stata messa a ferro e fuoco dagli uomini del Tribunale e il cacciatore di giganti, Charles MacDermhott, ha ormai scelto di isolarsi dal resto del mondo. L’inaspettato arrivo di un manipolo di uomini provenienti da Virge City lo costringerà, tuttavia, a riprendere le armi. I messi si presentano come inviati dell’Emporio, una piccola comunità di sopravvissuti che abita all’interno del vasto labirinto sotterraneo della città. La loro intenzione è quella di ingaggiare MacDermhott affinché li aiuti a raggiungere un luogo leggendario situato nel cuore stesso della metropoli: il Pozzo delle Tenebre. Là, circondato dai cunicoli dei mostruosi ragni-botola, potrebbe infatti trovarsi l’unico uomo a conoscenza di un modo per scongiurare l’estinzione del genere umano. Per il cacciatore di giganti è l’inizio di un viaggio disseminato di pericoli letali ed enigmi che sembrano affondare le radici nel suo stesso, oscuro passato. E chi è la misteriosa donna alla guida dei predoni che dimorano nel sottosuolo? E cosa si nasconde, in realtà, oltre i campi delle sabbie che nessun uomo è mai riuscito a oltrepassare?