Rachel è una serial killer psico e sociopatica, senza
consapevolezza della sua malattia e della sua indole criminale.
La sua storia è ricca di fasi cruente e di intime relazioni che si
intrecciano in un turbine di sensualità noir e momenti efferati.
Il lettore viene tratto in inganno dalla complessità della
malattia della protagonista. Dal punto di vista degli occhi di
lei si sviluppa tutta la trama, quasi come se la malattia e non
la persona malata fosse la reale regista dei fatti. Le tecniche di
profiling vengono utilizzate a ritroso svelando così l’architettura
mentale di una serial killer molto attenta e organizzata. Il
tunnel psichico del quale è prigioniera Rachel si snoda lungo
gli splendidi paesaggi e l’imponente natura canadese.
Una piccola e genuina comunità montana verrà sconvolta da
eventi terribili, architettati da una feroce omicida seriale che,
lasciando un vuoto profondo, sparirà nel nulla.
consapevolezza della sua malattia e della sua indole criminale.
La sua storia è ricca di fasi cruente e di intime relazioni che si
intrecciano in un turbine di sensualità noir e momenti efferati.
Il lettore viene tratto in inganno dalla complessità della
malattia della protagonista. Dal punto di vista degli occhi di
lei si sviluppa tutta la trama, quasi come se la malattia e non
la persona malata fosse la reale regista dei fatti. Le tecniche di
profiling vengono utilizzate a ritroso svelando così l’architettura
mentale di una serial killer molto attenta e organizzata. Il
tunnel psichico del quale è prigioniera Rachel si snoda lungo
gli splendidi paesaggi e l’imponente natura canadese.
Una piccola e genuina comunità montana verrà sconvolta da
eventi terribili, architettati da una feroce omicida seriale che,
lasciando un vuoto profondo, sparirà nel nulla.