Pubblicato a New York nel 1923, "Il Profeta" è uno dei classici più amati del nostro tempo. Tradotto in più di cinquanta lingue, non è mai uscito fuori stampa e rappresenta un punto fermo dei best-sellers internazionali. Ha venduto decine di milioni di copie e continua ad affascinare generazioni di lettori. Ha ispirato testi di canzoni, discorsi politici e le massime in esso contenute sono state lette in occasioni di matrimoni e funerali in tutto il mondo. I Beatles, John F. Kennedy e Indira Gandhi sono tra coloro che sono stati influenzati dalle sue parole. La popolarità del libro raggiunse l’apice nel 1930, e di nuovo nel 1960, quando divenne la Bibbia della contro-cultura.
È una raccolta di saggi poetici divisi in ventotto capitoli, offerti come prediche da un saggio chiamato Almustafa (l’eletto di Dio). Egli è in procinto di salpare per fare ritorno alla sua isola nativa dopo dodici anni di esilio, quando la gente della città di Orphalese gli chiede di condividere la sua saggezza sulle grandi domande della vita: amore, famiglia, lavoro e morte.
È una raccolta di saggi poetici divisi in ventotto capitoli, offerti come prediche da un saggio chiamato Almustafa (l’eletto di Dio). Egli è in procinto di salpare per fare ritorno alla sua isola nativa dopo dodici anni di esilio, quando la gente della città di Orphalese gli chiede di condividere la sua saggezza sulle grandi domande della vita: amore, famiglia, lavoro e morte.