Il quinto postulato di Euclide ha rappresentato uno dei cardini fondamentali dell'evoluzione storica e filosofica della visione moderna della geometria. Questo testo tenta di riordinare i momenti più significativi, che, partendo proprio dal quinto postulato, dopo oltre due millenni, hanno condotto alla scoperta delle geometrie non-euclidee. Uno sguardo panoramico da Talete a Lobaçevskij, da Parmenide a Reichenbach, per mettere in evidenza gli stretti vincoli che da sempre legano la matematica e la ricerca scientifica ai mutamenti degli orientamenti filosofici.
Se per uno studioso di filosofia è necessario sapere di matematica per meglio approfondire il pensiero dell'uomo e della sua natura, per un matematico è doveroso avere delle conoscenze filosofiche per adempiere in modo completo e responsabile al suo ruolo di insegnante che prepara allo studio e alla comprensione dei fenomeni del mondo esterno.
N.B. Il testo è corredato da figure geometriche per la dimostrazione dei teoremi e dei tentativi di dimostrazione del V postulato.
Se per uno studioso di filosofia è necessario sapere di matematica per meglio approfondire il pensiero dell'uomo e della sua natura, per un matematico è doveroso avere delle conoscenze filosofiche per adempiere in modo completo e responsabile al suo ruolo di insegnante che prepara allo studio e alla comprensione dei fenomeni del mondo esterno.
N.B. Il testo è corredato da figure geometriche per la dimostrazione dei teoremi e dei tentativi di dimostrazione del V postulato.