Valeria si insedia nella casa che è stata dei nonni materni per ultimare l’ultimo libro. La sua presenza in quel luogo e in quella casa specialmente, può riportare alla luce episodi dimenticati che non vogliono essere rispolverati. Lontana da tutti, con l’unica compagnia di un gatto certosino, Valeria lavora assiduamente al libro non prestando attenzione alle voci che la riguardano ma, quando nella casa cominciano a manifestarsi strani episodi, sospetta che stiano cercando di spaventarla per allontanarla. Sarà dopo aver conosciuto Attilio Alberini, un dodicenne sordomuto e sensitivo, che gli eventi straordinari la sorprenderanno ancora di più. Il giovane Attilio viene trovato con il cranio fracassato da un sasso nei pressi della casa e nella sua tasca viene rinvenuta la pagina di un libro
con la dedica che Valeria gli aveva fatto. Le parole fanno pensare ad una conoscenza più profonda fra Valeria e la vittima, e il commissario Montelupo, a cui viene affidata l’indagine, non la perde di vista.
con la dedica che Valeria gli aveva fatto. Le parole fanno pensare ad una conoscenza più profonda fra Valeria e la vittima, e il commissario Montelupo, a cui viene affidata l’indagine, non la perde di vista.