"E' davvero Lui? Sei sicuro? L'abbiamo visto solo allora, quando il Battista ce Lo ha indicato."
"E' Lui. Non l'ha negato."
"Chiunque può dire qualsiasi cosa gli aggrada per imporsi sui creduloni. Non è la prima volta..." borbotta Pietro.
"Oh Simone! Non dire così! E' il Messia! Lui sa tutto! Ti sente."
"Certo! Il Messia! E si è mostrato a te, Giacomo ed Andrea! Tre poveri pescatori! ..." li schernisce Pietro. "...Il Messia avrà bisogno di molto più di questo! ... E mi sente! Eh! Miei poveri ragazzi. Il primo sole di primavera vi ha danneggiato il cervello! Venite, venite a lavorare un po'. E' molto meglio. E dimenticate queste favole!"
"Ti sto dicendo che è il Messia! Giovanni diceva cose sante ma Lui parla di Dio. Chi non è Cristo non può parlare così."
"Simone, non sono un ragazzino. Sono abbastanza adulto e sono sereno e ponderato. Lo sai..." si difende Giacomo. "... e posso dirti che davvero non può essere che il Messia! ... Ha detto: ... Sono venuto a mettere il mondo sottosopra perché io abbasserò ciò che ora è tenuto in alto ed innalzerò ciò che ora viene disprezzato... lasciate che coloro che vogliono la verità e la pace, che vogliono la vita eterna, vengano a Me... Coloro che amano la luce, lasciate che vengano a Me... Io sono la Luce del mondo.' ... Non ha detto questo, Giovanni?"
"Sì. E ha detto: '... Il grande mondo non Mi amerà perché è corrotto da vizi e idolatria. ... Ma la terra non è solo fatta dal grande mondo, ma c'è gente che è nel mondo perché ne è stata fatta prigioniera, come pesce in una rete ... Ma essi cadono a causa di un peso che li trascina giù, che è il peccato di Adamo... Io sono venuto a cancellare quel peccato e, in attesa dell'ora della Redenzione, a dare a coloro che credono in Me la forza che permetterà loro di liberarsi dai serpenti che li intrappolano di seguire Me, la Luce del mondo.'"
"Bene allora, se ha detto questo, dobbiamo andare subito da Lui." Dice Pietro, impulsivo ma sincero, affrettandosi a scaricare la barca ora tirata a secco sulla riva. ... "E tu, sciocco Andrea, perché non sei andato con loro?!..."
"Ma... Simone! Tu mi hai rimproverato perché non li ho convinti a venire con me... Hai borbottato tutta la notte ed ora mi rimproveri di non essere andato?!"
"Hai ragione... Ma io non L'ho visto... tu sì... e devi aver visto che non è come noi... Deve avere qualcosa di interessante!...
“Oh! Sì." Dice Giovanni. "Il suo volto! I suoi occhi! Che begli occhi, vero Giacomo?! E la Sua voce!... Oh! Che voce! Quando parla, ti sembra di sognare il Paradiso."
"Veloci, veloci. Andiamo a trovarlo." Dice Pietro ansiosamente ... "Hai detto che sa tutto e sente tutto?..."
"Sì. Pensa solo: quando abbiamo visto la luna su nel cielo stanotte, io ho detto: 'Mi chiedo cosa starà facendo Simone in questo momento', e Lui ha detto: 'Sta gettando la sua rete e non riesce a tranquillizzarsi perché deve fare tutto da solo perché voi non siete andati con la barca gemella in una serata tanto buona per pescare... .'"
"Santa Misericordia! E' vero. Bene, avrà anche sentito... che l'ho definito a dir poco un bugiardo... non posso andare da Lui!"
“Oh! Lui è così buono. Lo sa già perché quando Gli ho detto che stavamo venendo da te, ha detto: 'Andate. Ma non fatevi scoraggiare dalle prime parole di disprezzo...'"
"E' quello che ha detto? Bene, verrò. Parla, parla di Lui mentre andiamo. Dov'è?"
"In una casa povera; devono essere Suoi amici."
"E' povero?"
"Un lavoratore di Nazaret, così ha detto."
"Sarebbe stato meglio portare del pesce, del pane e della frutta... qualcosa. Stiamo andando a consultare un rabbino... perché Lui è come... è più di un rabbino e noi stiamo andando a mani vuote! Ai nostri rabbini questo non piace...!
"Ma a Lui sì.... Noi abbiamo anche detto: 'Tu chiami noi, Maestro, ma noi siamo tutti poveri, cosa Ti porteremo?' Lui ha risposto con un sorriso che ci ha portato il piacere delle gioie del Paradiso: 'Io voglio un grande tesoro da voi' ...Un tesoro con sette nomi.
"E' Lui. Non l'ha negato."
"Chiunque può dire qualsiasi cosa gli aggrada per imporsi sui creduloni. Non è la prima volta..." borbotta Pietro.
"Oh Simone! Non dire così! E' il Messia! Lui sa tutto! Ti sente."
"Certo! Il Messia! E si è mostrato a te, Giacomo ed Andrea! Tre poveri pescatori! ..." li schernisce Pietro. "...Il Messia avrà bisogno di molto più di questo! ... E mi sente! Eh! Miei poveri ragazzi. Il primo sole di primavera vi ha danneggiato il cervello! Venite, venite a lavorare un po'. E' molto meglio. E dimenticate queste favole!"
"Ti sto dicendo che è il Messia! Giovanni diceva cose sante ma Lui parla di Dio. Chi non è Cristo non può parlare così."
"Simone, non sono un ragazzino. Sono abbastanza adulto e sono sereno e ponderato. Lo sai..." si difende Giacomo. "... e posso dirti che davvero non può essere che il Messia! ... Ha detto: ... Sono venuto a mettere il mondo sottosopra perché io abbasserò ciò che ora è tenuto in alto ed innalzerò ciò che ora viene disprezzato... lasciate che coloro che vogliono la verità e la pace, che vogliono la vita eterna, vengano a Me... Coloro che amano la luce, lasciate che vengano a Me... Io sono la Luce del mondo.' ... Non ha detto questo, Giovanni?"
"Sì. E ha detto: '... Il grande mondo non Mi amerà perché è corrotto da vizi e idolatria. ... Ma la terra non è solo fatta dal grande mondo, ma c'è gente che è nel mondo perché ne è stata fatta prigioniera, come pesce in una rete ... Ma essi cadono a causa di un peso che li trascina giù, che è il peccato di Adamo... Io sono venuto a cancellare quel peccato e, in attesa dell'ora della Redenzione, a dare a coloro che credono in Me la forza che permetterà loro di liberarsi dai serpenti che li intrappolano di seguire Me, la Luce del mondo.'"
"Bene allora, se ha detto questo, dobbiamo andare subito da Lui." Dice Pietro, impulsivo ma sincero, affrettandosi a scaricare la barca ora tirata a secco sulla riva. ... "E tu, sciocco Andrea, perché non sei andato con loro?!..."
"Ma... Simone! Tu mi hai rimproverato perché non li ho convinti a venire con me... Hai borbottato tutta la notte ed ora mi rimproveri di non essere andato?!"
"Hai ragione... Ma io non L'ho visto... tu sì... e devi aver visto che non è come noi... Deve avere qualcosa di interessante!...
“Oh! Sì." Dice Giovanni. "Il suo volto! I suoi occhi! Che begli occhi, vero Giacomo?! E la Sua voce!... Oh! Che voce! Quando parla, ti sembra di sognare il Paradiso."
"Veloci, veloci. Andiamo a trovarlo." Dice Pietro ansiosamente ... "Hai detto che sa tutto e sente tutto?..."
"Sì. Pensa solo: quando abbiamo visto la luna su nel cielo stanotte, io ho detto: 'Mi chiedo cosa starà facendo Simone in questo momento', e Lui ha detto: 'Sta gettando la sua rete e non riesce a tranquillizzarsi perché deve fare tutto da solo perché voi non siete andati con la barca gemella in una serata tanto buona per pescare... .'"
"Santa Misericordia! E' vero. Bene, avrà anche sentito... che l'ho definito a dir poco un bugiardo... non posso andare da Lui!"
“Oh! Lui è così buono. Lo sa già perché quando Gli ho detto che stavamo venendo da te, ha detto: 'Andate. Ma non fatevi scoraggiare dalle prime parole di disprezzo...'"
"E' quello che ha detto? Bene, verrò. Parla, parla di Lui mentre andiamo. Dov'è?"
"In una casa povera; devono essere Suoi amici."
"E' povero?"
"Un lavoratore di Nazaret, così ha detto."
"Sarebbe stato meglio portare del pesce, del pane e della frutta... qualcosa. Stiamo andando a consultare un rabbino... perché Lui è come... è più di un rabbino e noi stiamo andando a mani vuote! Ai nostri rabbini questo non piace...!
"Ma a Lui sì.... Noi abbiamo anche detto: 'Tu chiami noi, Maestro, ma noi siamo tutti poveri, cosa Ti porteremo?' Lui ha risposto con un sorriso che ci ha portato il piacere delle gioie del Paradiso: 'Io voglio un grande tesoro da voi' ...Un tesoro con sette nomi.