Pubblicato dall’editore Speirani di Torino, il romanzo appartiene alla “fase degli esordi” (1890-1900) in cui emergono i temi che saranno una costante dell’opera di Deledda: il peso della storia e delle tradizioni, l’attaccamento alla famiglia, la violenza delle passioni e la natura.
Nel romanzo si racconta di un tesoro nascosto in Sardegna: una cassa contenente migliaia di Luigi in oro. E di due famiglie, i Brindis e i Bancu, alle prese con la ricerca.
Il tema del tesoro sarà un semplice pretesto romanzesco; il vero oggetto della narrazione diventa la vicenda delle due famiglie unite dalla speranza di acquisire una ricchezza per cambiare la loro vita.
Mentre le vicende legate al ritrovamento del tesoro diventano sempre più evanescenti, sulla scena narrativa emergono complicati intrecci sentimentali sofferti, amori segnati dall’impossibilità.
La lettera tanto attesa non arriverà mai…
Nel romanzo si racconta di un tesoro nascosto in Sardegna: una cassa contenente migliaia di Luigi in oro. E di due famiglie, i Brindis e i Bancu, alle prese con la ricerca.
Il tema del tesoro sarà un semplice pretesto romanzesco; il vero oggetto della narrazione diventa la vicenda delle due famiglie unite dalla speranza di acquisire una ricchezza per cambiare la loro vita.
Mentre le vicende legate al ritrovamento del tesoro diventano sempre più evanescenti, sulla scena narrativa emergono complicati intrecci sentimentali sofferti, amori segnati dall’impossibilità.
La lettera tanto attesa non arriverà mai…