Nove racconti da buttare giù tutti d’un fiato. Come una medicina. Che non ci guarirà.
Consigliato da Andrea G. Pinketts
Qual è il filo rosso che unisce un ingombrante disabile che vuole sentirsi uomo, una ragazzina di tredici anni derisa da una scuola intera, un uomo di settanta malato di leucemia, una ventiquattrenne che fugge dal marito violento, un cinquantenne di colore che si aggira con un ragazzino in una stazione termale e gli altri protagonisti dei nove racconti di questa raccolta?
In questo inferno sulla terra il suo cantore o Caronte è Marco Conti, il violinista del diavolo, appunto. Con uno stile essenziale e sperimentale, senza retorica e pietismo, ci suona il motivo della desolazione umana e sociale e traghetta i suoi personaggi alla dignità letteraria.
Prova di maturità per lo scrittore quartese che ha stregato Pinketts, “Il violinista del diavolo e altri racconti” unisce egregiamente i temi sociali a un gusto letterario innovativo.
"Storie tristi ma drammaticamente reali, raccontate senza patetico pietismo ma con una prosa originale, scorrevole e per nulla scontata"
Consigliato da Andrea G. Pinketts
Qual è il filo rosso che unisce un ingombrante disabile che vuole sentirsi uomo, una ragazzina di tredici anni derisa da una scuola intera, un uomo di settanta malato di leucemia, una ventiquattrenne che fugge dal marito violento, un cinquantenne di colore che si aggira con un ragazzino in una stazione termale e gli altri protagonisti dei nove racconti di questa raccolta?
In questo inferno sulla terra il suo cantore o Caronte è Marco Conti, il violinista del diavolo, appunto. Con uno stile essenziale e sperimentale, senza retorica e pietismo, ci suona il motivo della desolazione umana e sociale e traghetta i suoi personaggi alla dignità letteraria.
Prova di maturità per lo scrittore quartese che ha stregato Pinketts, “Il violinista del diavolo e altri racconti” unisce egregiamente i temi sociali a un gusto letterario innovativo.
"Storie tristi ma drammaticamente reali, raccontate senza patetico pietismo ma con una prosa originale, scorrevole e per nulla scontata"