Marzo 2013: Yahoo acquisisce l'applicazione Summly per 30 milioni di dollari. La funzione del programma del diciassettenne Nick D'Aloisio? Riassumere le notizie in 400 caratteri.
Il dato senz'altro suggestivo è l'emblema di un mondo -quello dell'informazione- soggetto a forti dinamiche di cambiamento ed evoluzione.
Cosa indichiamo con la definizione “nuovi media”? Che possibilità aprono agli utenti, e come questi li utilizzano attualmente? Perchè parliamo di “informazione crossmediale” e “convergenza”?
L'elaborato è il frutto di un progetto di ricerca coincidente con la frequentazione del corso di Laurea in Comunicazione, media e giornalismo, e vuole rispondere a queste domande facendo tesoro degli insegnamenti di Henry Jenkins sulla Cultura convergente, ma anche di J. Habermas e del concetto di “sfera pubblica”. Seguiremo la sua evoluzione attravero J.B.Thompson, C.Sorrentino e M.Castells, per approdare al nuovo ecosistema informativo in cui siamo immersi.
Un processo di trasformazione che come spesso capita comporta dei rischi: un esempio è quello dell' “information overload”, il sovraccarico informativo che paradossalmente non consente di informarsi correttamente. In questo testo i rischi sono menzionati e affrontati con un'ottica risolutiva nei confronti dei giornalisti: la domanda a cui vogliamo rispondere è “che informazione cercano gli italiani?”. Attraverso dati statistici frutto di sondaggi portati avanti in più anni consecutivi, e dell'analisi degli insights di una grande redazione online, viene quindi ricostruita la dieta informativa degli italiani, e sono tracciati alcuni profili realistici di utente tipo.
A essere ridefinito alla fine sarà proprio il concetto di semplice “audience”, in favore di più locuzioni che caratterizzano il nuovo pubblico in ogni suo ambito.
Il testo, che si avvale della guida del professor Emiliano Ricci, docente in Teorie e tecniche dei nuovi media presso l'ateneo fiorentino, si presenta quindi sia come manuale utile a giornalisti (o aspiranti tali) per aggiornarsi sulla situazione del mondo dell'informazione, sia a studiosi di sociologia e comunicazione, ma anche a chiunque abbia interesse per l'argomento.
-- L'AUTORE --
Davide Battisti è laureato nel corso triennale di Scienze Politiche presso la facoltà "Cesare Alfieri" di Firenze, con curriculum Comunicazione, media e giornalismo. Redattore su più testate online e cartacee, si occupa da sempre di comunicazione e attualmente studia un corso biennale di produzione crossmediale alla Scuola Holden di Torino.
https://www.linkedin.com/pub/davide-battisti/52/6a8/4bb
Il dato senz'altro suggestivo è l'emblema di un mondo -quello dell'informazione- soggetto a forti dinamiche di cambiamento ed evoluzione.
Cosa indichiamo con la definizione “nuovi media”? Che possibilità aprono agli utenti, e come questi li utilizzano attualmente? Perchè parliamo di “informazione crossmediale” e “convergenza”?
L'elaborato è il frutto di un progetto di ricerca coincidente con la frequentazione del corso di Laurea in Comunicazione, media e giornalismo, e vuole rispondere a queste domande facendo tesoro degli insegnamenti di Henry Jenkins sulla Cultura convergente, ma anche di J. Habermas e del concetto di “sfera pubblica”. Seguiremo la sua evoluzione attravero J.B.Thompson, C.Sorrentino e M.Castells, per approdare al nuovo ecosistema informativo in cui siamo immersi.
Un processo di trasformazione che come spesso capita comporta dei rischi: un esempio è quello dell' “information overload”, il sovraccarico informativo che paradossalmente non consente di informarsi correttamente. In questo testo i rischi sono menzionati e affrontati con un'ottica risolutiva nei confronti dei giornalisti: la domanda a cui vogliamo rispondere è “che informazione cercano gli italiani?”. Attraverso dati statistici frutto di sondaggi portati avanti in più anni consecutivi, e dell'analisi degli insights di una grande redazione online, viene quindi ricostruita la dieta informativa degli italiani, e sono tracciati alcuni profili realistici di utente tipo.
A essere ridefinito alla fine sarà proprio il concetto di semplice “audience”, in favore di più locuzioni che caratterizzano il nuovo pubblico in ogni suo ambito.
Il testo, che si avvale della guida del professor Emiliano Ricci, docente in Teorie e tecniche dei nuovi media presso l'ateneo fiorentino, si presenta quindi sia come manuale utile a giornalisti (o aspiranti tali) per aggiornarsi sulla situazione del mondo dell'informazione, sia a studiosi di sociologia e comunicazione, ma anche a chiunque abbia interesse per l'argomento.
-- L'AUTORE --
Davide Battisti è laureato nel corso triennale di Scienze Politiche presso la facoltà "Cesare Alfieri" di Firenze, con curriculum Comunicazione, media e giornalismo. Redattore su più testate online e cartacee, si occupa da sempre di comunicazione e attualmente studia un corso biennale di produzione crossmediale alla Scuola Holden di Torino.
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